Tesoreria, nessuna offerta Post Bianchi in dieci giorni
Le difficoltà a Campione d’Italia sono come la frutta di stagione: le ciliege, e il paragone non sembri ingeneroso, una tira l’altra. È andata deserta la gara d’appalto per assegnare il servizio di Tesoreria comunale. Nessuna offerta, neppure dall’istituto di credito, unico a Campione, che da anni ha in gestione il servizio. E questo sembra proprio essere una brutta notizia. La banca in questione è creditrice per diverse decine di milioni di euro sia del Comune che del Casinò e nel piano di rilancio della casa da gioco è stata chiamata a svolgere un ruolo decisivo. Nel frattempo, la seduta di Consiglio comunale di venerdì 8 giugno è stata anticipata dalle 17.30 alle 14. Nelle stesse ore in via Volta a Como ci sarà un presidio davanti alla Prefettura dei dipendenti comunali da tre mesi e mezzo senza stipendio. Alla prossima seduta del Cc, all’ordine del giorno figura un solo tema: il bilancio di previsione 2018/ 2020. Ultima chiamata utile per evitare il commissariamento che continua a essere sul tavolo del prefetto di Como Bruno Corda. M. M. Toccherà al gruppo Ppd in Consiglio comunale a Lugano proporre un sostituto di Emilio Bianchi, presidente del Consiglio di amministrazione di Lugano Airport Sa (Lasa), che ha rassegnato le dimissioni lunedì. «Sicuramente presenteremo un nome da far approvare al legislativo», dice il capogruppo Ppd Michel Tricarico. Avete già qualche idea? «È prematuro, valuteremo nei prossimi giorni – risponde il capogruppo Ppd –. Ci vorrà una persona con un profilo (e le spalle larghe, ndr), in grado di rispondere alle esigenze dell’aeroporto che, in questa fase di stallo, deve poter riattivare il collegamento con Ginevra determinante per il futuro dello scalo luganese». Si riuscirà a votare un sostituto nella prossima seduta di lunedì 25 giugno? «Formalmente, le dimissioni arriveranno al presidente del Consiglio comunale (Marco Jermini) che potrà mettere all’ordine del giorno la trattanda. Dipenderà dalla comunicazione che farà sulla proposta di nominativi. Teoricamente in una decina di giorni dovremmo riuscirci», risponde Tricarico.