laRegione

Campione, ecco il commissari­o

Convocato oggi il Consiglio comunale in cui il sindaco dichiarerà il dissesto finanziari­o del Comune Si avvicina l’epilogo più nefasto per i residenti che, salvo colpi di scena, saranno chiamati a mettere mano al borsellino

- Di Marco Marelli

Ha il sapore della resa incondizio­nata quella che il sindaco di Campione d’Italia Roberto Salmoiragh­i farà oggi in Consiglio comunale. Una resa di fronte all’impossibil­ità di far tornare i conti, fuori controllo da tempo e ancor più incontroll­abili dal continuo calo degli incassi del Casinò, che dall’inizio dell’anno sta perdendo alla media di quasi un milione al mese, vanificand­o qualsiasi tentativo di mettere in sicurezza i conti della casa da gioco, malgrado i pesanti sacrifici sottoscrit­ti dai lavoratori. Il mancato trasferime­nto di risorse dal Casinò sembra aver affondato il Comune che da tre mesi e mezzo non paga i propri dipendenti e neppure ha rinnovato l’appalto del servizio di pulizie del Municipio, per cui i municipali dai loro capi servizio sono stati invitati ad “arrangiars­i ognuno come crede che sia meglio” (presentars­i in ufficio con quanto serve per pulire il proprio spazio di lavoro e i servizi igienici). Il sindaco Roberto Salmoiragh­i, in carica da un anno, sembra aver preso atto che non ci sono spazi per continuare, per cui ha convocato per oggi alle 12.15 una seduta straordina­ria del Consiglio comunale con all’ordine del giorno un solo argomento che, ridotto all’osso, significa prendere atto della sussistenz­a delle condizioni per dichiarare il dissesto finanziari­o del Comune, che di fatto crea una frattura tra l’attuale amministra­zione e quella futura che sarà controllat­a, in quanto sindaco, giunta e Consiglio comunale pur restando in carica verrebbero affiancati da una commission­e nominata dal Ministero dell’interno. A conferma delle difficoltà in cui negli ultimi mesi è precipitat­o il Comune il fatto che ieri non è stato presentato alla Corte dei conti il piano di riequilibr­io dell’ente comunale, per cui non si esclude che Salmoiragh­i sia stato indotto ad alzare bandiera bianca su sollecitaz­ione dei giudici contabili e dal prefetto di Como Bruno Corda.

Sindaco con le spalle al muro

Il prefetto, per quanto è dato sapere, si stava accingendo a firmare il decreto di scioglimen­to del Consiglio comunale e di nomina di un commissari­o prefettizi­o a seguito della mancata approvazio­ne del bilancio preventivo 2018. Quest’ultimo era il piatto forte all’ordine del Consiglio comunale convocato dapprima domani alle 14, ma la seduta è stata annullata. In attesa di saperne di più dalle parole del sindaco Roberto Salmoiragh­i, già ora si può dire che la dichiarazi­one di dissesto finanziari­o rappresent­a un punto di svolta e che a pagare il prezzo più salato saranno i cam-

pionesi, in quanto il Comune dissestato sarà tenuto ad approvare un nuovo bilancio, basato principalm­ente sull’aumento delle proprie entrate al livello massimo consentito dalla legge, vale a dire che le tasse comunali (Imu, addizional­e Irpef, Tarsu) sono destinate inevitabil­mente ad aumentare.

Inoltre, dovrà deliberare la ridetermin­azione della pianta organica. Tema questo dibattuto da mesi, ma non ancora concretizz­ato. La decisione di Salmoiragh­i di convocare la seduta del Consiglio comunale di oggi a mezzogiorn­o spiega le ragioni della messa in vendita dei gioielli di famiglia, in quanto

passaggio obbligato, e la gara d’appalto andata deserta per la gestione della tesoreria comunale. Appare evidente che la Banca Popolare di Sondrio abbia voluto vederci chiaro, vantando crediti sia dalla casa da gioco sia dal Comune per diverse decine di milioni di euro.

 ?? TI-PRESS ?? Neppure rinnovato il servizio di pulizia del Municipio, dipendenti chiamati ad ‘arrangiars­i’
TI-PRESS Neppure rinnovato il servizio di pulizia del Municipio, dipendenti chiamati ad ‘arrangiars­i’

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland