Campana: ‘Noi rispettiamo le direttive Fifa’
Lugano – A Cornaredo, a tenere banco non c’è solo la Nazionale e il suo ultimo allenamento pubblico. Infatti si parla anche del settore giovanile dell’Fc Lugano, con la società che vuol far sentire la sua voce dopo le recenti polemiche che hanno avuto spazio su giornali e siti web. Presenti il direttore amministrativo del club Roberto Campana e il presidente del settore giovanile bianconero, l’imprenditore russo Leonid Novoselsky. «Volevamo fare chiarezza per le molte inesattezze riportate da articoli recentemente diffusi da alcuni media ticinesi – precisa Campana –. Voglio sottolineare che il Lugano assolutamente non va contro le direttive Fifa in materia di trasferimenti di calciatori ‘amatori’, rispettando le regole in vigore. Inoltre, il nostro auspicio è che il prossimo comitato sia meglio rappresentato dalle società faro (Lugano, Chiasso e Bellinzona, ndr)». Il 48enne Novoselsky ha poi ribadito il suo concetto di calcio: «Voglio portare avanti un progetto ben definito, che inizia dai bambini dai 4-5 anni in poi, con l’intenzione di vincere il campionato svizzero U15 entro tre anni; ma per noi vincere significa anche proporre un gioco spettacolare. Siamo molto ambiziosi; quando sono arrivato non ho trovato un calcio eccelso, ho proposto un progetto pilota e adesso abbiamo un’ottima organizzazione. Vogliamo pure inserire alcuni nostri giocatori in prima squadra e, a lungo termine, formare professionisti capaci di emergere pure a livello europeo». Poi interviene sul tema del Team Ticino: «Noi siamo il Team Ticino, come molte volte ha ribadito Angelo Renzetti. E i risultati del Team Ticino sono buoni, ma non sono ottimi. Non pensiamo al passato, ma guardiamo subito avanti: vogliamo l’eccellenza per i nostri ragazzi». Per ora, Novoselsky non pensa alla prima squadra. «Ma potrebbe essere un tema in futuro – dice –. Non scarto tale possibilità».