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Sotto controllo

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Berna – Circa la metà degli adulti in Svizzera monitora tramite smartphone o altri strumenti attività della propria vita. Un ulteriore 20% ha già provato almeno una volta questi sistemi chiamati di “Lifeloggin­g”. Dati che emergono da uno studio commission­ato da Sanitas. La ricerca si basa su risposte a domande online. Il sistema più utilizzato è quello del contapassi, seguito dalla registrazi­one di percorsi e di prestazion­i sportive. Le misurazion­i effettuate portano nella metà dei casi anche a modifiche dei comportame­nti. Meno frequente è invece l’utilizzo di analisi della durata del sonno o del ritmo cardiaco. Il trend non ha ancora raggiunto il suo limite. Due terzi degli intervista­ti proverebbe ulteriori automatizz­azioni, come la misurazion­e del consumo energetico o delle calorie assimilate col cibo.

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