La Francia vieta i telefonini nelle scuole
Parigi – Telefonini vietati nelle scuole elementari e medie francesi. Il parlamento ha votato ieri il provvedimento introdotto dal ministro dell’Educazione, Jean-Michel Blanquer, che impone un “divieto effettivo” – “eccetto per gli usi pedagogici” – senza tuttavia indicare come debba svolgersi il controllo della presenza di “apparecchi connessi”. Abbastanza per far dire ai partiti di opposizione che si è trattato di una mera operazione di immagine. Il provvedimento darà comunque una reale legittimità agli insegnanti per agire, dal momento che in assenza di un regolamento interno sarà valevole comunque la legge dello Stato. Blanquer ha spiegato infatti che nelle scuole c’è bisogno di “una base giuridica molto più solida” per operare in una situazione in cui il 93% dei minori dispone di cellulare. Del bando dei telefonini a scuola (perlomeno nelle inferiori) si dibatte in Francia dal 2010, quando il codice del provveditorato li bandì da “tutte le lezioni”. La nuova legge prevede espressamente il diritto per il personale insegnante di “confiscare” gli apparecchi. L’opposizione dei Républicains (destra) aveva ribattuto che già adesso i prof sequestrano i cellulari ma lo spirito del legislatore è proprio di fornire a maestri e docenti una base legale per agire. Qualcuno, nella maggioranza, voleva andare oltre, proponendo anche una settimana all’anno per tutte le classi di Francia di insegnamento “senza schermi”, computer, tv, tablet o altro. Risparmiati dal divieto insegnanti e bidelli. Blanquer ha spiegato che un divieto totale dei telefonini non sarebbe auspicabile per evitare “effetti perversi” del progetto in termini di sicurezza. Attualmente, circa la metà delle scuole francesi vieta già i cellulari agli studenti in forza del regolamento interno vigente, qualcuno soltanto in classe, altri istituti anche nel cortile in ricreazione. La legge non prevede sanzioni, demandando ogni decisione al personale insegnante. In pratica, ai diecimila giovanissimi studenti che all’inizio di settembre torneranno a scuola, si chiederà di tenere i telefoni spenti, in fondo alle cartelle.