Cina, un mercato da esplorare
La Camera di commercio si prepara a una missione nel grande paese asiatico
L’accordo di libero scambio tra la Svizzera e la Cina è entrato in vigore nel 2014. Da allora i cinesi si sono impegnati, gradualmente, a sopprimere i dazi all’importazione su diversi prodotti svizzeri. «Ad oggi – ci spiega Valentina Rossi, responsabile export per la Camera di commercio del Cantone Ticino – circa l’80% dei dazi previsti su una serie di prodotti svizzeri sono stati ridotti fortemente e in alcuni casi annullati». Proprio ieri la Camera di commercio ha tenuto un partecipato evento al Lac di Lugano proprio per presentare le opportunità di questo grande mercato alle imprese ticinesi. «Sappiamo che l’interscambio commerciale tra Svizzera e Cina è aumentato negli ultimi tre anni. Non esistono dati precisi per quanto riguarda il Ticino, ma sempre più imprese guardano al grande paese asiatico con grande interesse», continua ancora Valentina Rossi. La Svizzera, infatti, è l’unico paese dell’Europa continentale a beneficiare di un’agevolazione per quanto riguarda i dazi verso la Cina, in un momento dove si stanno riaccendendo le tensioni commerciali tra blocchi economici. Si può quindi affermare che le imprese elvetiche (ticinesi comprese) hanno dunque un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza dell’Unione europea o degli Stati Uniti. Il mercato cinese non è comunque facile da approcciare e l’esistenza di un accordo di libero scambio da solo non basta per avere successo. «Bisogna fare attenzione alla solidità creditizia della controparte cinese e considerare bene quali sono le priorità cinesi. I prodotti svizzeri che hanno più mercato sono legati all’industria farmaceutica, quella meccanica e all’orologeria», continua ancora Valentina Rossi che anticipa che nel prossimo mese di novembre una delegazione della Camera di commercio, unitamente ai rappresentanti di alcune imprese ticinesi, si recherà a Shenzhen, centro tecnologico in rapido sviluppo. «Proprio per preparare al meglio il viaggio, a settembre la Camera di commercio organizzerà un seminario di ‘business etiquette’ per dare la possibilità agli imprenditori interessati di conoscere alcuni aspetti culturali importanti per potersi presentare al meglio sul mercato cinese», aggiunge valentina Rossi. GENE