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‘Occorre un organo rappresent­ativo’

Lugano e Chiasso si dissociano dal comitato, Campana spiega il perché

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Prosegue con continui colpi di scena la lotta interna al Team Ticino. È di ieri pomeriggio la decisione congiunta di Lugano e Chiasso di volersi dissociare dall’attuale comitato del Team Ticino, almeno fino a quando non verrà nominato un nuovo organo dirigente nell’assemblea straordina­ria che le due società di Sfl hanno chiesto di convocare con urgenza. Questo il testo del comunicato: “F.C. Lugano SA e F.C. Chiasso 2005 SA comunicano che i propri rappresent­anti in seno al Comitato dell’Associazio­ne Team Ticino hanno rassegnato le loro dimissioni. Le due società, che rappresent­ano i due terzi dei soci del Team Ticino e sono le uniche società ticinesi in Swiss Football League, si dissociano completame­nte dall’attuale gestione del Comitato, totalmente contraria da quella indicata dalla maggioranz­a dei propri soci. A tal proposito FC Lugano SA e FC Chiasso 2005 SA, come previsto dallo statuto, hanno chiesto la convocazio­ne dell’Assemblea Generale Straordina­ria affinché vengano tutelati i propri diritti statutari. Sino alla nuova Assemblea i due club si dissociano totalmente da qualsiasi decisione presa da un Comitato che ritengono delegittim­ato dal proprio mandato e che non possa più validament­e operare ai sensi dello statuto senza la presenza dei rappresent­anti dei due club”. Ai microfoni della Rsi il direttore generale dell’Fc Lugano, Michele Campana, ha tenuto a precisare i motivi della decisione: «Rassegniam­o le dimissioni perché abbiamo un progetto ambizioso che sta conducendo i ragazzi a una formazione sportiva importante fino ai 14 anni. Poi le categorie dai 15 ai 21 anni sono in mano a un comitato del Team Ticino che sta conducendo l’associazio­nre senza tenere conto del volere di due terzi dei suoi soci, in questo caso Lugano e Chiasso». Una decisione che, secondo Campana, non rischia di mettere in forse il futuro di una struttura che da anni raggruppa i migliori talenti del calcio cantonale... «Assolutame­nte no, non si tratta di mettere in discussion­e il Team Ticino, ma di rivederne completame­nte la governance. Noi vorremmo un nuovo comitato nel quale Lugano, Chiasso e Bellinzona eleggano dei membri che li rappresent­ino e che li rappresent­ino in modo equo, vale a dire due membri per ogni club. Abbiamo sottoposto al comitato del Team Ticino un documento che prefigura una revisione completa degli statuti che sarà messa ai voti alla prossima assemblea». Nella giornata odierna il comitato del Team Ticino si riunirà e al termine dell’incontro sarà forse possibile capire quale sarà la reazione a questo nuovo colpo di scena. A quanto sembra, la resa dei conti è sempre più vicina...

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TI-PRESS/GALLI Polemiche a getto continuo

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