Il bilancio detta i tempi della marcia

Tornando indietro con la memoria alle conseguenze disastrose del fallimento e al colpo di spugna (…)

Segue dalla Prima (...) dato alla realtà granata, costretta a reinventarsi e a ripartire, poggiando – bontà sua – sull’affetto di una piazza senza eguali in Ticino, la Promotion League è un primo punto d’arrivo di un corso promosso nel 2014 e giunto a buon fine, tutto sommato nei tempi previsti da una marcia che ha conosciuto un solo inciampo (ma lo era per davvero?), le finali perse un anno fa per mano dello Stade Losanna, avversario che si dimostrò superiore. Dallo scivolone della passata stagione l’Acb è ripartito più forte e più convinto, mettendo le mani sul primo grande obiettivo secondo una tabella di marcia che ora prevede un anno di assestamento, pur facendo l’occhiolino all’alta classifica, sia mai di ritrovarsi protagonisti di una bella cavalcata. Tecnicamente sarebbe anche possibile, ma i patti sono chiari e il nuovo corso non transige né fa sconti: c’è un budget e va rispettato, c’è un bilancio che detta le regole. Tale principio è stato applicato sin dalla stagione in Seconda lega regionale, e vale anche adesso che la dimensione è decisamente un’altra. «Quattro anni fa – ricorda Paolo Righetti – siamo partiti con la ferma intenzione di arrivare il prima possibile in questa categoria, la Promotion League. Questo obiettivo l’abbiamo raggiunto, ne siamo lieti, anche perché adesso la pressione viene un po’ meno. Siamo più tranquilli. È però evidente che cercheremo di ottenere il miglior risultato sportivo possibile, ma sempre restando con i piedi ben piantati in terra e tenendo un occhio al bilancio, che resta la base di tutto. Non possiamo sgarrare, né sbagliare le valutazioni di ordine economico». Bene così. Il Bellinzona ha dimostrato che un progetto serio e tecnicamente superiore alla media può essere finanziato e rivelarsi vincente anche senza fare follie. Basta rispettare i termini della tabella di marcia. Basta attenervisi, senza farsi ingolosire. Lo hanno fatto molto bene finora, e sono intenzionati a continuare a farlo. Non vi è premessa di successo migliore di una gestione oculata. E coerente. MEL