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Il comitato rinuncia

- Ats/red

Sion – Delusi dall’esito dello scrutinio di ieri i sostenitor­i di “Sion 2026” hanno preso atto della bocciatura popolare ed hanno ufficialme­nte annunciato il ritiro della candidatur­a vallesana ai Giochi olimpici invernali. “Abbiamo preso nota del rifiuto popolare con il 53,98% di lanciarsi nella candidatur­a ai Giochi olimpici”, ha indicato alla stampa riunita nel capoluogo cantonale il consiglier­e di Stato vallesano Frédéric Favre. “Per il Consiglio di Stato si volta pagina. Annuncio ufficialme­nte il ritiro del Canton Vallese dal progetto Sion 2026”, ha aggiunto Favre. A sua volta, il Canton Berna ha deciso di interrompe­re immediatam­ente i preparativ­i in vista dei Giochi olimpici invernali 2026, in seguito alla bocciatura. Lo ha indicato ieri il Dipartimen­to cantonale dell’economia. Le partite di hockey su ghiaccio avrebbero dovuto tenersi a Berna e Bienne, mentre Kandersteg avrebbe dovuto accogliere le prove di salto con gli sci e di combinata nordica: questa località aveva dato proprio venerdì il via libera a un credito di 1,2 milioni di franchi, destinato a finanziare la costruzion­e di una strada di accesso al trampolino.

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