Claudia Solcà da gpc a giudice federale d’Appello
Dalla giustizia ticinese a quella federale. Claudia Solcà lascerà la carica di giudice dei provvedimenti coercitivi: come riferito dalla Rsi, dal prossimo 1° gennaio opererà nella nuova Corte d’Appello del Tribunale penale federale a Bellinzona. Il suo nome è stato infatti proposto dalla speciale Commissione giudiziaria del parlamento: Solcà sarà eletta formalmente domani dall’Assemblea federale. Classe 1966, Solcà ha lavorato per una decina di anni al Ministero pubblico ticinese, dapprima come segretaria giudiziaria e poi come pp, carica alla quale era stata eletta nel 1997 su proposta del Ppd. Nel 2004 l’elezione a giudice dell’istruzione e dell’arresto (giar), divenuti nel 2011 giudici dei provvedimenti coercitivi (gpc) con l’entrata in vigore della procedura penale unificata sul piano federale. In seguito alle misure di risparmio adottate nel 2016 da governo e Gran Consiglio e avallate in votazione popolare, il numero dei giudici dei provvedimenti coercitivi è sceso da quattro a tre.