Rifiuti nel Gambarogno, le critiche del comitato del referendum
Il comitato che ha vinto il referendum sul regolamento rifiuti di Gambarogno, dopo aver visionato lo scambio di corrispondenza tra Municipio e Enti locali, ha emesso un comunicato in cui critica l’esecutivo e ribadisce che le proprie rivendicazioni non sono illegali. “Stiamo cercando – si legge – di contrastare l’esplosione delle tasse e con questo spirito affronteremo la messa in cantiere del futuro regolamento rifiuti. Nel frattempo diamo l’ultimo invito al Municipio di ridurre le attuali tasse rifiuti alla ristorazione e al piccolo commercio già per il 2018, portandole al minimo in base al regolamento attualmente in vigore. Lo stesso è da fare per le abitazioni ai monti. Questo passo è legale, compete al Municipio adeguando l’ordinanza tasse rifiuti ed è un suo dovere rispettare l’esito del voto popolare”. Il comitato del referendum sostiene che con questo passo sino a giugno 2019 si passerebbe da una copertura dell’89% dei costi rifiuti tramite tasse a una di circa del 70%.