Magic Spirit in Valle
Fra il 6 luglio e il 3 agosto l’edizione 2018 di Magic Blues, la prima senza Hannes Anrig
Dal blues al rock, dai grandi vecchi ai giovani talenti, dagli Usa all’Europa, fino al Ticino, nel solco di una tradizione...
Diciassette anni dopo, Magic Blues si trova a dover ripartire. Il suo storico condottiero, il “producer” Hannes Anrig, se ne è andato un anno fa, dopo aver messo a punto la sua ultima edizione. Il “più piccolo fra i grandi festival blues in Svizzera” ha subito deciso di non sostituirlo. Il testimone di Anrig è stato così rilevato da un “producing team” composto da Fabio Lafranchi, Giancarlo De Bernardi, Raymund Frick e Daniele Curti. Se Lafranchi è sempre stato l’altra anima di Vallemaggia Magic Blues, gli altri tre hanno vissuto da vicino il consolidamento del festival. Per cui, come detto da De Bernardi ieri alla presentazione dell’edizione 2018, niente di ciò che distingue Magic Blues è destinato a cambiare: si prosegue nel solco tracciato da Anrig, fra «gruppi vintage e nuovi artisti che faranno parlare di sé in futuro».
‘Fedeli a noi stessi’
Il punto fermo, lo ha ricordato Lafranchi: «Non perdere di vista la nostra reale dimensione». Dunque Magic Blues resta fedele al «clima familiare» delle sue piazze, pur ritornando quest’anno a Cevio, luogo da numeri più ampi, dove fra gli altri il 27 luglio si potranno ascoltare i CoreLeoni, progetto di Leo Leoni dedicato al primo periodo di attività dei Gotthard. Fra le novità di questa edizione ‘Magic Spirit’ – che vuole sondare blues e territori limitrofi, dal rock al country – ci sono le “serate a tema”, cioè con un ti-
tolo e un filo conduttore più evidente. La partenza, il 6 luglio, sarà al solito sulla piazza di Brontallo, dove si potranno scoprire anche i ticinesi Drivin’Mad di Mad Mantello, eredi dei Flag; a seguire un duo di chitarristi, Larry Garner e Michael Van Merwyck. La settimana successiva, 11 e 12 luglio, due serate a Moghegno e due novità. La prima è la European Blues Night che presenterà tre gruppi, vincitori del Blues Challenge svizzero, italiano ed europeo: dunque il duo di Amaury Faivre, i Bayou Moonshiners e dai Paesi Baschi i Travellin’Brothers. La sera dopo ‘Double Main Act’, cioè due gruppi di pari valore: i Blues Hunt e la Jeff Jensen Band. A Maggia, 18 e 19 luglio, ecco una Vintage Blues Night e una Country Blues Night: protagonista della prima la band di Dan Haley, in cui figura alla chitarra Anthony Topham, predecessore di Eric Clapton negli Yardbirds; nella seconda ecco il gruppo di Albert Lee, virtuoso della chitarra con due Grammy in bacheca. A Cevio tre serate, l’ultima delle quali “speciale”, come detto con Leo Leoni, Igor Gianola, Hena Habegger, Mila Merker e Ronnie Romero. La prima, il 25, sarà invece una Guitars Night con The Dreams e il progetto Blues Caravan che riunisce una promessa come la croata Vanja Sky e due grandi vecchi, Mike Zito e Bernard Allison. Seguirà l’Electric Blues Rock Night aperta da Enea Tamburini e segnata dal concerto del gruppo di Joanne Shaw Taylor, con alla chitarra Bernie Marsden. Chiusura al solito ad Avegno: prima una Ladies’Blues Night con The Claudettes e Sari Schorr; poi un esplosivo “party” italo-tedesco con i Big Town Bandits e Slick Steve & The Gangster. Il costo dei biglietti resta invariato, con piccole variazioni in alcune serate. Prevendita: ticketcorner.ch e biglietteria.ch. Da quest’anno anche un servizio navetta da Locarno e Ascona. Per ogni informazione: magicblues.ch.