Quattro ore di aereo, una di pullman, poi l’arrivo a Togliatti, la città della Lada
È iniziata alle 17.09 ora locale l’avventura della Nazionale in Russia. L’aereo della Swiss, partito meno di quattro ore prima da Kloten, ha toccato la pista dell’aereoporto di Samara, dando di fatto il via al Mondiale rossocrociato. Dopo le consuete formalità doganali, la squadra ha proseguito in pullman e al termine di un viaggio di un’ora ha raggiunto l’hotel di Togliatti che l’ospiterà, si spera il più a lungo possibile. Togliatti, che dal 1964 deve il suo nome al “Migliore”, tra i fondatori del Partito comunista italiano e, durante gli anni del fascismo, rifugiato in Unione Sovietica, dove morì proprio nel 1964 (a Yalta). Togliatti è una città di 700’000 abitanti che prima di essere ribattezzata si chiamava Stavropol sul Volga. È il centro nevralgico della produzione delle vetture Lada. L’hotel che ospita la Svizzera, interamente riservato alla delegazione, è un 4 stelle il cui edificio principale si affaccia sulla baia del Volga. Oggi alle 18.00 la Nazionale disputerà il primo allenamento in Russia, sul terreno dell’Fk Lada Togliatti, squadra nona classificata del gruppo Urali, uno dei quattro gironi che compongono il campionato russo di terza divisione. L’allenamento sarà aperto al pubblico e si spera che i giocatori coglieranno l’occasione per avvicinarsi spontaneamente al pubblico, a differenza di quanto era successo quattro anni fa a Puerto Seguro, quando comunque la Nazionale era retta da un governo differente. Il manto erboso dello stadio del Lada Togliatti è nuovo di zecca e arriva da Volgograd, l’ex Stalingrado, città che si trova a 800 km a sud-est di Togliatti. Per gli elvetici quella di ieri è stata una giornata di silenzio stampa. Nessuna intervista è stata concessa, tant’è che i giornalisti al seguito sono stati imbarcati prima dei giocatori, in modo da rendere impossibile qualsiasi contatto. Una decisione comprensibile a sei giorni dall’appuntamento di Rostov contro il Brasile e in una giornata già di per sé stressante a causa del lungo viaggio. I rossocrociati torneranno a disposizione di microfoni e taccuini a partire da quest’oggi, quando inizieranno pure le speculazioni sull’undici scelto da Petkovic per affrontare il Brasile. Al netto di infortuni, un solo dubbio rimane: Zuber o Embolo sulla fascia sinistra?