Tripletta di Luca Bernaschina
Al Lido la parte del leone la fa la Sab Bellinzona, sei volte sul gradino più alto del podio. Molti i risultati di spessore a Locarno.
Due giorni d’atletica hanno animato sabato e domenica piste e pedane del Lido di Locarno per i Campionati ticinesi assoluti organizzati dalla Sam Massagno con il sostegno della Virtus e della federazione ticinese Ftal. Due giorni con oltre 250 partenze che hanno proposto grande entusiasmo, sane competizioni e di certo anche ottimi risultati. I 24 titoli assegnati sono andati a otto diverse società, con la Sab Bellinzona a vincere il medagliere della due giorni con sei titoli, seguita da Asspo Riva San Vitale e Virtus Locarno (4 ori a testa per entrambe). A livello di risultati, sabato bella lotta nei 400 m con l’emergente Filippo Moggi della Sam Massagno che ha proceduto l’esperto Daniele Angelella (Virtus) con il personale di 47’’89, avvicinando il limite per i Mondiali U20 di (47’’70). Alle loro spalle, bronzo per l’Usc grazie a Simone Tattarletti, capace di abbassare il suo personale a 50’’64. Al femminile, vittoria per Tessa Tedeschi della Sab con un ottimo 56’’72 (personale e limite per gli Europei U18 per lei), mentre Sabrina Innocenti ha dovuto abbandonare per infortunio. Molto combattuti anche i 100 m, disputati con una finale a sei dopo le numerose eliminatorie (5 femminili e 4 maschili). Campione ticinese 2018 si è laureato Daniele Angelella, che ha vinto in 10’’95 davanti ad Aaron Dzinaku dell’Atletica Mendrisiotto (11’’26) e all’U18 Julian Rüfenacht del Gab Bellinzona (11’’29). Al femminile vittoria invece per la giovanissima (U16) Maëva Tahou della Sab, che ha corso in 12’’39, precedendo la compagna di società Rachele Pasteris (12’’48) e un’altra U16, Desirèe Regazzoni dell’As Monteceneri, pure lei sotto i 13’’. Nel giavellotto lotta all’ultimo lancio tra le donne con il podio infine racchiuso in meno di un metro: doppietta Usc con Céline Vicari prima con 35,39 m, davanti a Giada Battaini (35,04 m) e terzo rango per Melanie Venzi della Sab con 34,45 m, tutte e tre autrici del loro record personale. Tra gli uomini è invece stato Franz Bernasconi dell’Asspo a imporsi con 49,25 m sul mezzofondista Enea Ratti del Gad Dongio, il quale ha poi chiuso 5° nei 1’500 m vinti da Marco Maffongelli (Vigor,) che con un allungo da lontano è andato a cogliere il titolo resistendo al ritorno di Roberto Simone del Gab; terzo Ismail Sebghatullah della Sal Lugano. Testa a testa serrato tra le donne, che ha infine premiato la più giovane, Zoe Ranzoni, della Virtus
che in 4’51’’ l’ha spuntata per sei decimi di secondo su Emma Lucchina della Vigor.
Ritorno vincente di Pusterla
Tornando ai lanci, Sara Tonazzi dell’Atletica Tenero 90 ha dominato il disco con 35,75 m, precedendo Gillian Ferrari della Gab, mentre al maschile il titolo è andato al decatleta Luca Bernaschina (Asspo), che ha prevalso di pochi centimetri su Mauro Stucchi della Sab. Bernaschina ha poi concesso il bis aggiudicandosi l’oro pure nel lungo con un bel balzo a 7,03 m, mentre tra le donne la vittoria non è sfuggita all’esperta Irene Pusterla, tornata alle competizioni con un buon 6,15 m. Ha preceduto Emma Piffaretti dell’Usa Ascona, atterrata a 5,98 m. Le ultime prove della prima giornata di competizioni su pedane e corsie del Lido hanno incoronato Matteo Dozio (Sam) nell’asta con 3,90 m e Diego Bettoni della Virtus nel martello con 39,21 metri, davanti ai compagni di club Rizzi e Spigaglia.