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Colbrelli crea la sorpresa a Gansingen

Il colpo di reni decisivo lo piazza l’italiano. Stefan Küng resta in giallo.

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Stavolta non c’è stata gloria per Sagan. All’indomani della sua sedicesima vittoria di giornata al Tour de Suisse, lo slovacco si è dovuto accontenta­re del terzo posto, battuto allo sprint dall’italiano Sonny Colbrelli e dal colombiano Fernando Gaviria. Al traguardo di Gansingen tutto si è deciso in una manciata di centimetri, dopo una volata ad armi pari fra i tre contendent­i. Immediatam­ente alle loro spalle ha chiuso Michael Albasini, migliore degli svizzeri. Sebbene non sia tra i finisseur più noti presenti a questo Tour de Suisse, Colbrelli aveva già fatto parlare di sé in particolar­e per aver vinto una tappa alla ParigiNizz­a l’anno scorso e per il terzo posto all’Amstel Gold Race pure del 2017. E, alle nostre latitudini, per aver vinto il Gp Città di Lugano nel 2016. Come era stato il caso di domenica, la terza tappa, corsa per gran parte sotto la pioggia, è stata animata da un tentativo di fuga a tre. Il francese Fabien Grellier, l’italiano Filippo Zaccanti e l’australian­o Calvin Watson, tutti già protagonis­ti di un tentativo di allungo domenica, hanno provato scappare via dal resto del gruppo, arrivando ad accumulare un vantaggio che ha pure toccato i 4’, ma la loro azione è stata smorzata dal rientro della carovana a 10 km dall’arrivo, trascinata dalle squadre degli sprinter. Giunto al traguardo col resto del gruppo e in 18ª posizione, Stefan Küng ha vissuto una giornata tutto sommato tranquilla. Il leader della generale ha dunque preservato intatto il suo vantaggio sui suoi diretti inseguitor­i, i compagni di squadra Van Avermaet e Porte (3”).

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KEYSTONE Guizzo vincente

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