‘Presenti tutti i migliori della ribalta svizzera’
«Per quel che concerne il parterre rossocrociato, i migliori ci sono tutti: meglio di così non potevamo davvero fare – sottolinea raggiante il direttore sportivo del Galà Beat Magyar –. Addirittura, nel programma della serata non c’è una gara in cui non sia presente l’atleta svizzero che ha staccato il limite per gli Europei. La soddisfazione è ancora maggiore se si considera che gran parte di questi atleti sono stati loro stessi a contattarci per chiederci di poter gareggiare sulle pedane del Comunale. Un nome su tutti è quello di Julien Wanders, che in ottica Berlino voleva fortemente essere al via di una prova lunga qui a Bellinzona, dopo aver optato per gli 800 m (distanza che non è la sua classica) in occasione dei Campionati svizzeri. L’abbiamo accontentato, mettendo insieme un 3’000 m che promette scintille». Per quanto riguarda i concorsi, quest’anno verrà riproposto il lancio del disco (maschile e femminile), che tante emozioni aveva regalato lo scorso anno, mentre saranno gli uomini a cimentarsi nel salto in lungo. E, anche qui, si segnala la presenza di due rossocrociati che hanno già ottenuto il limite per gli Europei. Si tratta di Benjamin Gföhler, che ha un personale di 8,13 m, e Christopher Ullmann, il cui record è di 7,98 m. La concorrenza sarà costituita da atleti tutti in grado di superare, anche ampiamente, l’importante barriera degli otto metri. Tra di loro spicca Marquis Dendy, 25enne americano che vanta un personale di 8,42 m e un oro e un bronzo ai Mondiali. Come d’abitudine, il già nutrito cast di atleti di levatura internazionale sarà ulteriormente arricchito con altri grossi calibri: «Se per quel che concerne la ribalta elvetica siamo praticamente al “sold out”, proseguono invece a ritmo serrato le discussioni per portare a Bellinzona altri colossi dell’atletica internazionale. Di anticipazioni non ne posso ancora fare, ma posso comunque dire che siamo a buon punto con le trattative: nelle prossime settimane dovremmo poter ufficializzare la presenza di altri big».