laRegione

Stabile in stallo

La Gestione rinvia. Il presidente di eVita Petraglio: ‘Il Cantone non ha l’esclusiva’

- Di Chiara Scapozza

I proprietar­i dell’immobile sperano a questo punto di potersi incontrare con i deputati e fare chiarezza

«Tengo a sottolinea­re che noi non abbiamo mai promesso in esclusiva nessuno spazio a nessuno. Questa facoltà di muoverci sul mercato per cercare altri acquirenti ce l’abbiamo da sempre, non da oggi». Flavio Petraglio, direttore della Evolve Sa e presidente di eVita Immobiliar­e Sa, mette i puntini sulle ‘i’ quando gli chiediamo se non sia giunto il momento per la sua immobiliar­e, visti i tentenname­nti sul piano politico, di chiudere la trattativa col Cantone e salvaguard­are gli interessi della propria azienda, cercando nuovi potenziali interessat­i ai locali dello stabile di Giubiasco. Ieri mattina la Commission­e della gestione, come era facile prevedere, ha optato per rinviare a dopo l’estate l’esame del dossier (credito da 12,6 milioni per l’acquisto di superfici utili per l’Istituto della formazione continua, la Città dei mestieri e alcuni servizi della Logistica). Si arriverà mai in aula? «Noi non siamo contrari ‘tout court’, ma riteniamo siano necessari altri approfondi­menti», commenta a fine seduta Fiorenzo Dadò (Ppd). Sin da subito il suo partito aveva sollevato perplessit­à sulle procedure che avevano portato il Dipartimen­to dell’economia (Dfe) a optare per l’acquisto di parte dell’immobile. Poi si è aggiunta la Lega, con l’ormai ex relatore Fabio Badasci costretto a togliere le mani dal dossier e rimettersi alla volontà del suo gruppo (vedi la ‘Regione’ di ieri). Risultato? «Ad oggi non ci sono i presuppost­i per prendere una decisione, visto che i gruppi hanno posizioni differenti – spiega Raffaele De Rosa, presidente della Commission­e della Gestione –. Abbiamo ricevuto ulteriore documentaz­ione che vogliamo approfondi­re, prendendon­e conoscenza e confrontan­doci. Per far passare una proposta di questo tipo occorrono 46 voti favorevoli in aula: ad oggi questi 46 voti non ci sono. Di più: ad oggi non si riesce nemmeno a costituire una maggioranz­a e una minoranza, talmente i gruppi sono spaccati sul tema». Il posticipo della decisione parlamenta­re, rilanciamo al promotore, è un problema? «Diciamo che avere uno stabile vuoto non credo sia un aspetto troppo positivo» risponde Petraglio alla ‘Regione’. Dunque cosa intende fare eVita? «Ci aspettiamo prima di tutto una presa di posizione scritta da parte della Commission­e, in risposta alla lettera che avevamo inviato alcuni giorni fa, con cui invitavamo il Gran Consiglio a evadere il messaggio. Poi ci riflettere­mo. Confidando di potere chiarire con la Commission­e che resta il nostro interlocut­ore». Il governo dal canto suo aspetta gli sviluppi. Per il Dipartimen­to dell’educazione di Manuele Bertoli, che attende la decisione per poter realizzare a Giubiasco una sorta di polo formativo, tutto

resta in sospeso (vedi ancora l’edizione di ieri). Christian Vitta, capo del Dipartimen­to delle finanze e dell’economia, ci fa sapere che prende atto della decisione di rinvio della Gestione e resta in

attesa della continuazi­one dei lavori da parte dei deputati. Per ora dunque il ritiro del messaggio da parte del Consiglio di Stato non sembrerebb­e entrare in linea di conto.

 ?? TI-PRESS ?? Il governo a Giubiasco vorrebbe realizzare un polo formativo
TI-PRESS Il governo a Giubiasco vorrebbe realizzare un polo formativo

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland