Mondiali, un affare per soli emergenti
In Russia sono stati investiti 12 miliardi di dollari. I tedeschi dati per favoriti da Ubs.
Dopo i mondiali di calcio disputati in Sud Africa e Brasile, quelli che inizieranno domani in Russia saranno i terzi organizzati consecutivamente in un’economia emergente. Anzi, se si aggiungono quelli che si terranno in Qatar nel 2022 si scopre che le ultime quattro edizioni della Coppa del mondo di calcio si sono tenute in un paese (tranne il Brasile) dove il calcio non è certamente lo sport nazionale. Dal punto di vista economico, inoltre, l’impegno è notevole. Si stima che per Russia 2018 sono stati investiti circa 12 miliardi di dollari, pari all’1% del Pil del paese. “Un lusso – si legge in un recente studio di Ubs dedicato proprio all’evento calcistico dell’anno – che la Russia può permettersi perché ha un bassissimo livello di indebitamento (il 14% del Pil)”. Un valore molto esiguo se confrontato con quello medio dell’Eurozona (87% del Pil). Anche il prossimo paese organizzatore, il Qatar, ha un basso livello di debito pubblico, corrispondente a poco più del 40% del proprio Prodotto interno lordo. Tra i benefici economici che un investimento di tale portata causa, vi è certamente una ricaduta turistica, oltre a reputazione e prestigio. Stando ai dati della World tourism organization, la Russi attualmente attrae circa il 4% dei turisti in arrivo dall’Europa, un dato ben al di sotto di Paesi quali Francia e Italia e che l’evento calcistico potrebbe contribuire a migliorare. Gli analisti di Ubs non nascondono però il fatto che le sanzioni economiche e i rapporti deteriorati con l’Occidente e gli Stati Uniti hanno pesato negativamente sulle valutazioni degli asset russi. Nonostante ciò il potenziale di crescita dell’economia russa è elevato considerando la sua popolazione (144 milioni di persone, gli elevati livelli di istruzione e competenze e le elevate riserve di materie prime). Proprio per questo le stime di Ubs sul Pil russo sono viste in territorio positivo (+1,7% nel 2018 e +1,8% nel 2018). Gli analisti di Ubs si sono esercitati, grazie a simulazioni statistiche, anche nel pronosticare la possibile squadra vincitrice dell’edizione 2018 della Coppa del mondo di calcio. Nell’ordine: Germania, Brasile e Spagna hanno le maggiori probabilità di vittoria con un leggero vantaggio (60%) per i tedeschi. Le possibili sorprese: Inghilterra, Francia, Argentina e Belgio.