Polo formativo a Giubiasco: un’opportunità interessante!
Segue da pagina 16 È una precisazione importante come è importante rilevare che il progetto è promosso da imprenditori privati ticinesi, che è stato realizzato da una decina di ditte e artigiani ticinesi, con uno standard energetico Minergie A e che viene offerto a un prezzo interessante. Non trascurabile è anche il fatto che l’immobile – che si distingue pure per aver privilegiato il legno quale materiale di costruzione – è situato in una posizione strategica molto interessante: gli utenti potranno usufruire del treno in quanto dista pochi metri dalla stazione Ffs di Giubiasco, un aspetto non di poco conto dal profilo della mobilità. Un aspetto che è stato tenuto in debito conto dalla Sezione della logistica quando le è stato presentato il progetto. Comprovato è infine il fatto che il Cantone non ha speso finora un centesimo. E che la decisione finale sull’acquisto pubblico spetterà al Gran Consiglio. Lasciamo dunque che sia il parlamento a stabilire se l’operazione sia meritevole o meno di interesse. Di certo il Decs ha intravisto un’interessante opportunità: realizzare un polo formativo a pochi passi da una stazione ferroviaria, sull’esempio di quanto sta facendo Chiasso con la scuola di moda. Questi sono i fatti: semplici, chiari, conosciuti da tutti! Lo ha detto bene il presidente Plr Bixio Caprara: “Tutti gli elementi rilevan- ti sono stati sviscerati, si tratta ora in maniera oggettiva di decidere se si ritiene o meno utile e opportuno l’acquisto di questo stabile che consente la riorganizzazione e lo sviluppo di servizi interessanti per la nostra popolazione (in particolare per i giovani). Sarebbe davvero triste se strumentalizzazioni di stampo politico e partitico riuscissero a impedire allo Stato di fare le cose giuste e necessarie”. Smettiamola dunque di gridare allo scandalo perché – lo ribadisco – il Cantone non ha preso nessun impegno vincolante! E non ha speso neanche un centesimo!