Ricerca del consenso per il risanamento al Burio
Gordola, per il Centro scolastico Gestione e Municipio al lavoro per soluzioni condivise
Nell’ottobre del 2016, dopo diversi anni di progettazione, il Municipio di Gordola ha licenziato il messaggio con la richiesta di un credito di 16 milioni per il risanamento del centro scolastico al Burio. Un’importante opera che prevede fra l’altro la ristrutturazione radicale del complesso scolastico, il risanamento energetico secondo lo standard Minergie, il rifacimento completo della piscina e la copertura del cortile a nord per la creazione di nuovi posteggi. L’ingente investimento comprende anche la realizzazzione del nuovo impianto fotovoltaico, l’arredamento della cucina e la sistemazione del giardino della Scuola dell’infanzia. Per fare il punto alla situazione il Municipio ieri ha diffuso un comunicato in cui sottolinea che sono stati fatti passi avanti nella ricerca del consenso attorno al progetto. Il messaggio è al vaglio della Commissione della gestione per il proprio rapporto in merito e l’analisi svolta nei mesi scorsi ha portato, come d’abitudine, a delle domande di approfondimento, che sono state sottoposte all’Esecutivo. Anche i vari gruppi politici rappresentati nella Commissione della gestione hanno inviato una loro presa di posizione all’indirizzo del Municipio. “Per trovare le risposte a tutti i quesiti posti – viene affermato – l’Esecutivo si è mosso organizzando tutta una serie di incontri con i progettisti e gli uffici cantonali, oltre al coinvolgimento attivo della Commissione della gestione, che ha incontrato i rappresentanti del Municipio in alcune occasioni: tutto questo con il chiaro obiettivo di trovare delle soluzioni condivise per il risanamento”. L’approfondimento svolto ha portato “alla rivalutazione della necessità di alcuni interventi e all’analisi di nuove possibili soluzioni tecniche, per il tramite di una decina di proposte che andranno ancora affinate e migliorate, e che permetterebbero di ridurre i costi dell’intervento e allo stesso tempo l’impatto che esso avrà sui disagi per allievi e docenti. Tutto questo senza rinunciare al comfort, alla sicurezza e alla qualità che il risanamento dovrà garantire”. Nei prossimi mesi, dopo una fase preliminare di consultazione con la Commissione della gestione, se quanto proposto troverà una condivisione, l’iter d’approvazione sarà proseguito, con la decisione del Consiglio comunale al riguardo. “Il messaggio che il Municipio vuole dare – considera il sindaco Damiano Vignuta – è che, anche se è da un po’ che non si parla più delle scuole, ciò non significa che non si stia lavorando. Da diversi mesi siamo impegnati in una fase di ricerca della condivisione, per una realizzazione che ammonta a 16 milioni di franchi. Occorre valutare le singole scelte e proporre se del caso delle alternative. Uno degli aspetti che preoccupa la Gestione è sicuramente quello finanziario per cui come Municipio ci adoperiamo anche per valutare delle proposte di risparmio e verificare i vari aspetti».