Fra treni e decibel
La ‘Trincea’ ferroviaria di Massagno esiste da tempi antichi (le rotaie arrivarono a Lugano nel 1872), ma il problema del rumore dei treni si rivelò nel dopoguerra con l’espansione urbana e i palazzi costruiti fin sul ciglio della valletta. Negli anni 90 vennero avviati i primi progetti di copertura e uno studio pianificatorio. Lavori che proseguirono fino al 2007 con la presentazione del progetto ‘Linkage’ dell’architetto Mario Campi. Non mancarono le opposizioni a questo progetto, segnatamente contro la strada inizialmente prevista, poi depennata, che avrebbe collegato Lugano alla zona dei raccordi autostradali. Lo stralcio della strada venne ufficializzato nel 2013 dai Municipi di Massagno e Lugano. Lo studio si è poi focalizzato sulla parte della Trincea vera e propria (TriMa appunto). Così nel 2014 la convenzione tra Lugano, Massagno e Supsi viene accolta in referendum dai cittadini massagnesi, mentre un’iniziativa popolare venne prima lanciata e poi ritirata. Ma restano le istanze per la posa immediata dei ripari fonici: chiesti da 700 firme fra Massagno e Paradiso, ma anche avversati nella loro versione iniziale (il progetto fu rivisto con l’abbassamento dei pannelli) venne infine decisa, con costruzione entro il 2015. Ma sembra destinata a restare lettera morta.