Neuroni loquaci
Trieste – I neuroni ‘chiacchierano’ meglio fra di loro se sono adagiati su ‘tappeti’ di grafene: il materiale, composto da un singolo strato di atomi di carbonio, riesce infatti ad aumentare la loro attività ‘intrappolando’ gli ioni potassio presenti all’esterno delle cellule nervose. Questo meccanismo di intrappolamento ionico, finora previsto solo in teoria, è stato osservato per la prima volta dai ricercatori della Scuola internazionale superiore di studi avanzati (Sissa) di Trieste. “È come se il grafene si comportasse come un magnete”, spiega il ricercatore della Sissa Denis Scaini. “Considerando le proprietà uniche del grafene, è naturale pensare per esempio allo sviluppo di elettrodi innovativi per la stimolazione cerebrale o dispositivi ottici”.