Cevio, assunzioni e risarcimenti
In occasione della seduta di lunedì scorso del Consiglio comunale di Cevio, il gruppo “Paese che sarà” ha inoltrato un’interpellanza in merito all’assunzione degli addetti alle pulizie degli stabili comunali. Si tratta del concorso per l’assunzione di un addetto al 100% (o due al 50%, come è stato il caso) per le pulizie degli stabili comunali e spazi pubblici pubblicato il 30 gennaio. Pur premettendo di condividere l’idea, più volte suggerita dai suoi rappresentanti nella Commissione della gestione, di togliere l’incarico a una ditta esterna per affidare il lavoro a persone che vivono nel Comune, e precisato che avrebbe preferito una soluzione locale di auto-imprenditorialità, il gruppo “Paese che sarà” pone al Municipio una lunga serie di domande per sapere fra l’altro se corrisponde al vero che ai candidati è stata inviata una prima lettera in cui si comunicavano i nominativi delle due persone prescelte e poco dopo il Municipio ha inviato una seconda lettera confermando un nominativo e indicando per il secondo 50% una persona diversa da quella scelta nella prima occasione e se è il mancato domicilio di una delle prescelte ad aver obbligato il Municipio al repentino voltafaccia. Inoltre, se corrisponde al vero che la candidata, appreso della nomina, abbia inoltrato le dimissioni dal posto di lavoro che occupava a quel momento, posto a cui non ha potuto ritornare una volta appreso che non era più lei la prescelta. Se così fosse, viene ancora chiesto, non si temono azioni di rivalsa legale (risarcimento) da parte della candidata che ha perso il posto di lavoro per un pasticcio dell’autorità di nomina? Il Municipio risponderà prossimamente.