Un inserto che fa la differenza
Quella che avete tra le mani oggi è un’edizione del tutto particolare de laRegione: tra pagina 5 e pagina 12, abbiamo completamente bandito le brutte notizie, realizzando un inserto esclusivo dedicato interamente alle storie di chi sta cambiando il mondo in meglio. Non si tratta però solo di belle notizie, ma anche di belle storie, provenienti dai vari angoli del globo, che non troverete da nessun’altra parte nella Svizzera italiana, se non oggi e su questo giornale. Le pubblichiamo in concomitanza con altre 55 testate di tutto il mondo, ognuna delle quali nei mesi scorsi si è impegnata a incontrare donne e uomini che, sul loro territorio di riferimento, hanno trovato soluzioni locali a problemi globali. Soluzioni pronte all’uso, ‘prêt-à-manger’, per prendere in prestito un’espressione francese. Dei 60 articoli che ne sono scaturiti e che sono confluiti nella sesta edizione del progetto ‘Impact Jorunalism Day’, ne abbiamo selezionati, tradotti e impaginati 11. Altri verranno pubblicati in giornata sul nostro sito www.laregione.ch/ijd. Lo stesso faranno tutti gli altri giornali partner, che oggi presenteranno ai propri lettori i loro inserti di notizie positive. Nei prossimi mesi, poi, pubblicheremo altre storie legate al progetto sotto forma di singole pagine speciali. Nell’inserto di oggi conoscerete, tra le altre persone, Daphna, l’imprenditrice israeliana che è riuscita a convertire le macchine che normalmente producono plastica in apparecchi per sfornare sacchetti biodegradabili. Incontrerete José, il ‘Signore dei libri’ colombiano che salva i volumi dalla spazzatura e li distribuisce a chi non se li può permettere. Leggerete di Anna – che in Belgio ha inventato l’abbonamento per i vestiti pré-maman e per le tutine dei bambini –, di Narayana – l’indiano che ha creato i cucchiai mangiabili–, di Lucas – che ha dato una moneta alternativa a Parigi –, di Miguel – il designer portoghese che ha creato un alfabeto dei colori ad uso dei daltonici –, di Milagros – che aiuta i detenuti di un carcere argentino a ritrovare sé stessi attraverso lo Yoga – e dei ragazzi russi di ‘Cup for the People’, che vogliono proporre un diverso modo per godersi la Russia in occasione della Coppa del mondo di calcio. Lo sforzo congiunto a livello internazionale della sesta edizione dell’Impact Journalism Day raggiungerà un pubblico potenziale di 120 milioni di persone, con la speranza che dare spazio mediatico a delle soluzioni innovative possa favorirne la diffusione. Una speranza che si è già rivelata realtà negli scorsi anni, con certi progetti che in alcune aree del mondo hanno trovato modo di diffondersi e crescere proprio grazie a questa iniziativa. Occasioni maturate durante le edizioni passate dell’Impact, cui laRegione prende parte con convinzione da cinque anni consecutivi. Da quando cioè, nel 2014, il fondatore dell’associazione francese SparkNews (coordinatrice dell’Impact Journalism Day), Christian de Boisredon, ci ha contattato proponendoci l’esclusiva per il pubblico italofono. Un’esperienza che ci ha dimostrato come non necessariamente le belle storie non interessino a nessuno. Buona lettura.