Centrale di pronto intervento: ‘Anni, lustri o decenni?’

A che punto è l’iter che dovrebbe sfociare nella realizzazione della prevista centrale di pronto intervento cittadino che a Giubiasco riunirebbe sotto lo stesso tetto tutti o parte dei vari enti attivi sul territorio quali Corpo pompieri, Polizia comunale, Croce Verde e Protezione civile? E quanto tempo ci vorrà ancora? Anni, lustri o decenni? A chiederlo sono i consiglieri comunali Ppd Paolo Locatelli ed Emilio Scossa-Baggi che invocano la necessità di una “visione politica di ampio respiro e non di semplice contenimento”. Questo a seguito della richiesta municipale di un milione di franchi, su cui il legislativo è chiamato a esprimersi il 25 giugno, per la messa in sicurezza e rifacimento del tetto della caserma dei pompieri a seguito di infiltrazioni d’acqua. Le domande riguardano anche l’apertura, nel 2020, della galleria AlpTransit sotto il Ceneri: “Visto che corrisponderà a un accresciuto ingaggio nel settore della sicurezza, il Municipio è coinvolto e ha un ruolo attivo?”. Lumi vengono poi chiesti sul cosiddetto centro Mep di Carasso, a suo tempo voluto e progettato per accogliere magazzini comunali, ecocentro e pompieri, ma che nel frattempo ha perso l’ultima componente ed è in procinto di vedere l’avvio del cantiere per il solo ecocentro. Un aggiornamento è infine chiesto per gli attuali magazzini comunali, situati nel comparto centrale in uno stabile soggetto a protezione, e per l’ipotesi di dismissione del terreno. Intervistato dalla ‘Regione’ lo scorso 30 maggio, il vicesindaco Andrea Bersani, capodicastero Sicurezza e servizi industriali, ha confermato che sono in corso valutazioni per l’acquisto di un terreno, di proprietà della Confederazione, situato a Giubiasco, a ridosso dell’autostrada, vicino allo svincolo e in faccia al garage Winteler. La nuova infrastruttura che vi sorgerebbe è destinata ad accogliere Croce Verde, Corpo pompieri, Protezione civile e forse anche la Polizia comunale. «Attualmente siamo in fase di raccolta dati e di definizione del progetto», spiegava Bersani aggiungendo che in questa legislatura s’intende procedere con i lavori preparatori, mentre nella prossima si intende entrare nel vivo del progetto.