Ruag? ‘Certo che ci interessa!’
Bioggio, Maurizio Merlo conferma l’interesse per l’ex Laura Star. Il Plr esprime preoccupazione
Dopo la licenzia edilizia concessa all’imprenditore Silvio Tarchini, si torna a parlare dell’infrastruttura già ‘stoppata’ sei anni fa
A volte tornano… Stiamo parlando del possibile insediamento della Ruag nel capannone ex Laura Star di Bioggio. Un ritorno perché, come ricorda la nota stampa del locale Plr (e Ps, ‘laRegione’ del 4 maggio, ndr) che si oppose anni fa, già nell’estate 2012 era stato fatto un tentativo. Poi, non se ne fece nulla, anche perché la Lugano Airport Sa (Lasa) ritirò la richiesta e il legislativo adottò una posizione di netta contrarietà in merito alla trasformazione del sedime che si trova a nord dello scalo. Ma il Plr di Bioggio teme ripercussioni rilevanti sull’ambiente e sulla popolazione. E parla di un progetto nuovo, che “è semplicemente quello vecchio” con la trasformazione del capannone in un “centro di competenze aeronautiche utilizzato a fini aviatori”. Un centro che avrebbe la possibilità di “un’utilizzazione temporanea che sa tanto di presa in giro della popolazione”. Per ora, tuttavia, il Comune si è limitato a concedere la licenza edilizia a Silvio Tarchini per ristrutturare e ampliare lo stabile che ospitava l’hangar, che venne usato dalla ditta Laura Star, poi dismesso una decina di anni fa. Secondo nostre informazioni, a livello informale, i promotori hanno contattato il Municipio per sapere come reagirebbe in caso di un’eventuale domanda di costruzione e una richiesta per inserire il sedime nel Piano delle infrastrutture della superficie aeroportuale (Pisa). Ma il Comune non ha ancora risposto. Finora, infatti, l’imprenditore non ha chiesto alcun cambio di destinazione né una variante di Piano regolatore. Per l’esecutivo, al momento, il sedime ex Laura Star non è una priorità. Altre questioni sono ritenute più importanti. Come la decisione definitiva sulla circonvallazione AgnoBioggio, il cui tracciato renderebbe impossibile concretizzare l’hangar.
‘Paure infondate’
L’iniziativa piace a Lasa che, ci spiega il direttore dell’aeroporto Maurizio Merlo, ha dato l’avallo positivo all’Ufficio federale dell’aviazione civile (Ufac) per inserire l’hangar all’interno del Pisa. «Non le nego il nostro interesse, Ruag è una realtà che può creare posti di lavoro – dichiara Merlo –. Si potrebbero dislocare in quell’infrastruttura a nord dello scalo parte della manutenzione dei velivoli. Ciò potrebbe generare movimento, mentre nei due hangar votati dal legislativo di Lugano (ostacolati da un ricorso a Losanna, ndr) troverebbero spazio gli aerei». Ma c’è chi esprime preoccupazione per l’ambiente e il rumore… «Sono paure infondate», commenta il direttore dell’aeroporto.