Tra i palchi
Attendere il sorgere del sole ascoltando musica classica in Vetta al Generoso. «Per il Ticino è una prima assoluta», fa notare Kilian Poli. Ci voleva un evento per festeggiare il quinto compleanno della Festa della Musica. E gli organizzatori l’hanno trovato: protagonisti il violoncello di Claude Hauri e l’arpa di Emanuela Battigelli. Per ascoltarli c’è chi all’alba salirà fino al Fiore di Pietra a piedi, altri prenderanno il trenino (c’è ancora una manciata di biglietti a disposizione). In effetti, ammette il presidente, le iscrizioni sono andate «oltre le più rosee aspettative». Chi non potrà esserci avrà modo di assistere al concerto in ‘streaming’ sulla pagina Facebook della Festa della Musica o, nel corso della mattinata di sabato, in differita sul maxischermo ‘calcistico’ issato a Piazzale alla Valle. Sia chiaro, sui palchi della manifestazione – otto lungo il nucleo del Borgo – saranno tanti i nomi e i generi che meritano attenzione, come fa notare Marco Battaglia della direzione artistica. Del resto, sono stati selezionati fra il centinaio di gruppi iscritti. Si va dall’hip hop di Rootwords al punk rock dei Neutral Bombs, che a Mendrisio presenteranno il loro nuovo album; o ancora dal progetto reggae dei Wise Monkey al folk rock dei Musicanti di Brahma, per approdare al pop cantautorale di Julie Meletta. E questo è solo un assaggio.