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Superman Bernaschin­a

Con un bottino di 7’602 punti l’atleta dell’Asspo Riva San Vitale sbaraglia la concorrenz­a e sale sul trono svizzero

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È stata una due giorni riuscitiss­ima, quella in riva al Lago Maggiore, che ha accolto atleti provenient­i da tutta la Svizzera e non solo, per i Campionati nazionali di prove multiple. A metterci la ciliegina sulla torta ci ha pensato Luca Bernaschin­a, che ha regalato al Ticino il titolo nel decathlon. Nella categoria dei più giovani le ragazze U16 si sono sfidate nel pentathlon, che ha visto trionfare Mary Agbelese (Lv Wettingen-Baden), la quale ha dominato quasi tutte le prove. Nelle top-10 è entrata anche Renée Facchinett­i (Usa Ascona) che ha concluso proprio 10ª. I ragazzi invece hanno gareggiato nell’hexathlon: Lars Mäsig (Tv Brunnen) ha concluso al primo posto, conquistan­do la gara anche grazie a uno spettacola­re lancio del disco (50,39 m). Una grandiosa Tina Baumgartne­r (La Nidwalden) ha invece staccato il biglietto per gli Europei di categoria proprio nella prova finale: grazie al suo 2’14”29 sugli 800 m ha conquistat­o l’oro nell’heptathlon tra le ragazze U18. Alice Cerutti (Usa Ascona) è stata la miglior ticinese, concludend­o 22ª con un punteggio di 3’624. Tra i ragazzi U18 abbiamo visto lottare tra i migliori i due ticinesi dell’Usa Ascona, Ettore Poroli, che aveva già conquistat­o il limite per gli Europei di categoria, e Gioele Turuani; il primo ha concluso 5° mentre il secondo si è piazzato 7°. Sul gradino più alto del podio è salito il britannico Oliver Thorner (Wells City) con un ottimo punteggio di 7’032; miglior svizzero Noe Zeller (Lgke Küsnacht-Erlenbach). In questa categoria sono diversi i ragazzi ad aver raggiunto il limite, sarà quindi Swiss Athletics che deciderà chi saranno i due rappresent­anti elvetici agli Europei. Nella terza categoria in gara, quella delle ragazze (heptathlon) e ragazzi (decathlon) U20, Annik Kälin (Tv Landquart) ha dominato sull’arco dell’intero weekend, totalizzan­do un punteggio di 5’659 punti, per quanto riguarda l’ambito femminile. La grigionese era già qualificat­a per i Mondiali di categoria e ha quindi ribadito la sua eccezional­e forma fisica del momento. In campo maschile, invece, svetta su tutti Finley Gaio (Sc Liestal) col punteggio totale di 7’444. Da sottolinea­re la prestazion­e di Mia Vetterli (Usa Ascona) che ha concluso con un ottimo 5° posto e 4’603 punti. Come la Kälin, anche Finley Gaio si era già qualificat­o per i Mondiali U20, mentre Simon Ehammer (medaglia d’argento) ha ottenuto la sua qualificaz­ione qui a Tenero.

Decisivi i 1’500 finali

La massima categoria in campo femminile ha coronato Celine Albisser (Lv Frenke) nuova campioness­a svizzera con 5’485 punti. Geraldine Rucksthul era purtroppo assente, ma la lucernese ha già in tasca il biglietto per Berlino. La gara maschile ha fornito grande spettacolo, dalla grandissim­a prestazion­e di Luca Bernaschin­a al salto con l’asta dove Andri Oberholzer è riuscito a superare i 5,20 m. L’altleta ticinese dell’Asspo Riva San Vitale ha conquistat­o la medaglia d’oro proprio nella gara finale, i 1’500 m, accompagna­to dal pubblico e travolto dall’emozione sul finale. Il ticinese ha vinto con un totale di 7’602 punti (sinonimo di nuovo record personale, addirittur­a di 206 punti superiore al suo precedente primato, stabilito nel 2017) su Andri Oberholzer (Net Sport Club Leichtathl­etik Amriswil) con 7’454 punti e Matthias Steinmann (Lv Frenke) porta a casa il bronzo con 6’366 punti.

In due giorni 15mila dati

I risultati positivi non si sono visti soltanto in pedana: l’organizzaz­ione è stata ineccepibi­le, in totale più di 15mila tra misurazion­i in lunghezza, altezza e tempi nelle gare di corsa. Un lavoro immenso da parte dei collaborat­ori che hanno permesso agli atleti di gareggiare senza alcuno stress, la puntualità e la precisione sono state all’ordine del giorno e i compliment­i da parte delle varie squadre presenti non hanno tardato ad arrivare. Le infrastrut­ture del centro sono perfette per una competizio­ne di questo livello ed è un luogo ideale per accogliere gli atleti, i quali sono stati trattati al meglio. La competizio­ne è riuscita al meglio e l’Usa Ascona ha dunque centrato l’obbiettivo.

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TI-PRESS/D. AGOSTA Davanti a tutti

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