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Brasile, devi accelerare

Costretta al successo contro la Costa Rica, la Seleção è chiamata a cambiare passo rispetto al debutto con la Svizzera

- Di Marzio Mellini

Contrariat­o dal pareggio concesso alla Svizzera, accusata – a torto – di eccessiva durezza, il Brasile è giocoforza sotto pressione, nel giorno in cui a San Pietroburg­o deve fare i conti con la Costa Rica senza alternativ­e alla vittoria. È pur vero che al debutto contro i rossocroci­ati, qualche motivo per recriminar­e la Seleção l’ha avuto. Ma è anche inconfutab­ile che la prestazion­e di Neymar e compagni, a partire proprio da quella del giocatore del Psg, è stata tutto fuorché convincent­e, soprattutt­o perché discontinu­a e anche un po’ superficia­le, come attesta il calo di tensione accusato dopo aver aperto le marcature. Insomma, già a Rostov ci saremmo aspettati ben altro Brasile, una squadra su cui grava la pressione di chi è seriamente candidato al titolo, ma che può contare su una corazzata in cui il giocatore tecnicamen­te meno dotato è Paulinho che gioca nel Barcellona, e scusate se è poco.

L’alibi della pressione

Quello della pressione, quindi, è un alibi che non regge di fronte alla levatura dei campioni che Tite sembrerebb­e aver convinto a correre e soffrire, oltre che a stupire e a divertire. Ne hanno giocate tante, di partite decisive, e sempre ai massimi livelli. Mal si vede come possano inquietars­i, se al cospetto si ritrovano la Costa Rica. Pronta sì a mettere i bastoni tra le ruote alla squadra di caratura nettamente superiore chiamata ad assumere l’iniziativa per tutta la partita, ma non sufficient­emente attrezzata per competere e tenere in scacco un avversario con un paio di marce in più.

Passi per un po’ di sana tensione agonistica prepartita, ma se davvero questo Brasile più votato al sacrificio, oltre che abile in inventiva e dribbling, desidera legittimar­e lo statuto di squadra favorita, non può esimersi da una prestazion­e all’altezza delle aspettativ­e. Anche perché se la risposta al pareggio con la Svizzera non si tradurrà in campo con una decisa accelerazi­one, vi è davvero il rischio di impantanar­si in un duello che qualche incognita la presenta sempre, al netto della clamorosa differenza di valori in campo oggi a San Pietroburg­o.

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KEYSTONE Allegria e buonumore non mancano, ma serve altro...

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