Tra di noi nessuna frontiera
Oltre 2’000 persone hanno manifestato sabato pomeriggio 16.06.2018 a Berna, in un corteo che ha riempito completamente Piazza federale, all’insegna dello slogan “tra di noi nessuna frontiera”, sostenute da una sessantina di piccoli gruppi e associazioni solidali. C’era anche un folto gruppo dal Ticino, due bus pieni (più di 100 persone). Donne e uomini che chiedono semplicemente uguaglianza, libertà, il diritto di viaggiare e di muoversi, che protestano contro discriminazioni, razzismo e xenofobia, oppressione, di essere considerati inferiori: persone che chiedono di essere libere, non rinchiuse in campi rifugiati e prigioni “amministrative” che denunciano la gabbia dorata del permesso F – ammissione provvisoria –, chiedendo libertà di movimento e di viaggiare; di non essere “rimpatriati” per forza, di poter imparare la lingua del posto, un mestiere; che chiedono rispetto per le famiglie sans papiers, di vedere regolarizzato il loro statuto di clandestini, lavoratori sfruttati. Persone che chiedono di poter avere un futuro. Le assenti e/o scarne notizie apparse sui media non riescono a rendere giustizia alle migliaia di persone di tutto il mondo – molte toccate personalmente e direttamente da una politica d’asilo e degli stranieri sempre più restrittiva – andate in piazza per urlare: “Ich bin auch ein Mensch” – “Anch’io sono un essere umano!”.
Rosemarie Weibel e Gianpiero Bottinelli, Massagno