Animali notturni
Ecco alcuni animali che preferiscono la notte al giorno e che, con un po’ di fortuna, è possibile incontrare durante una passeggiata notturna. Bisogna essere cauti, fare attenzione ed essere silenziosi. Gli animali notturni non vanno disturbati.
Il pipistrello: in Svizzera vivono 30 specie di pipistrelli. Tra questi c’è l’orecchione comune, presente in ogni regione elvetica. Negli ultimi anni è stata però registrata una lenta diminuzione di questa specie. I pipistrelli sono tutti protetti da più di 40 anni. Questo incredibile animale – si tratta pur sempre dell’unico mammifero in grado di volare – ha sviluppato un sistema piuttosto complesso per orientarsi di notte, chiamato ecolocalizzazione. Il pipistrello emette, infatti, ultrasuoni dalla bocca o dal naso. Le onde vengono riflesse, perciò quando colpiscono un ostacolo “tornano” indietro. L’animale sente queste onde con le sue grandi orecchie e crea un’immagine tridimensionale degli ostacoli presenti. Questo gli permette di volare senza andare a sbattere. Nutrendosi di zanzare, i pipistrelli fungono da insetticida naturale e quindi vanno ulteriormente protetti.
Il gufo reale: un animale notturno che tutti conoscono, ma pochi hanno visto. In Svizzera vivono 5 specie di civette e tre di gufi. Quello che si nota subito, guardano un gufo, sono i suoi occhi molto grandi. Infatti, occupano la metà del volume del loro cranio e hanno delle pupille che possono dilatarsi moltissimo, permettendo l’entrata di una grande quantità di luce. Le orecchie sono poste in modo asimmetrico per localizzare meglio i suoni. Un’altra caratteristica del gufo è la sua capacità di ruotare la testa di 270 gradi. Si nutre soprattutto di topi, ratti, scoiattoli e persino volpi, ma anche di uccelli, rettili e pesci. Il gufo reale è considerato una specie “in pericolo”. Era quasi scomparso dalla Svizzera e oggi se ne contano appena un centinaio di coppie.
Il tasso comune: fortunatamente non è un animale a rischio estinzione ed è piuttosto frequente in Svizzera. Vive nei nostri boschi, ma non è facile vederlo, non solo perché vive di notte ma anche perché è piuttosto timido e non ama essere disturbato. Il tasso comune ha un udito eccezionale: può sentire senza problemi il rumore di uno scarabeo che si sposta. Di notte si orienta grazie all’olfatto sviluppato e alle sue vibrisse situate sul muso. Si sveglia al crepuscolo e poi si dà da fare. Cerca cibo e scava piccole buche, dove depositare le sue feci. Si nutre di insetti, piccoli mammiferi, anfibi, carcasse di animali, ma anche di frutti, cereali e lombrichi.