Finanze a Grono, buona la prima
Sorridono le finanze di Grono nel primo consuntivo del Comune aggregato approvato giovedì sera all’unanimità dal Consiglio comunale. I conti del 2017 hanno chiuso con un avanzo di quasi 700mila franchi: il risultato nelle cifre nere è stato reso possibile in particolare grazie a un maggior gettito fiscale registrato sia dalle persone fisiche che giuridiche. Segno dunque che anche la liquidità delle aziende locali attraversa un periodo positivo. Soddisfazione per il buon risultato da parte di esecutivo e legislativo, in considerazione del fatto che uno degli obiettivi dell’aggregazione era proprio il miglioramento della situazione finanziaria (anche grazie al contributo per la fusione di quasi 5 milioni). Nel corso della seduta il Consiglio comunale ha dato il via libera alla permuta fondiaria su un terreno di proprietà della locale parrocchia a Leggia e sostegno unanime anche al credito di 125mila per realizzare un’ecopiazza a Verdabbio, frazione che ne era al momento sprovvista. Tra i temi in discussione due nuovi regolamenti resi necessari dopo la fusione tra Grono, Leggia e Verdabbio. A maggioranza il legislativo ha accolto il nuovo Regolamento sull’approvvigionamento idrico e quello per il trattamento delle acque di scarico. Mentre prima i tre vecchi regolamenti non contemplavano l’obbligo assoluto di avere contatori per l’acqua, tra le novità vi è ora la posa a tutti gli edifici che vengono allacciati. Espressi infine due preavvisi favorevoli in vista della votazione popolare, ovvero per una revisione pianificatoria con l’inserimento dell’ex stazione in zona per edifici e impianti pubblici e un’altra revisione parziale relativa a una zona di Leggia.