Il Ps: ‘È eccessivo’
«Sosterremo l’emendamento dell’Udc, anche se con altre motivazioni». Contro i lettori di targhe si schiererà anche il Partito socialista che, come preannuncia a ‘laRegione’ la capogruppo Simona Buri, porterà all’attenzione del legislativo anche l’estensione del sistema di videosorveglianza Securcity al parco Ciani e all’area della Foce. «Ci sembra eccessivo – chiarisce –, come lo è anche la necessità di avvertire per ogni visita che si riceve, affinché non sia registrata come infrazione nel caso dei lettori di targhe. Se vengono accettati gli emendamenti accettiamo il messaggio, altrimenti no».
In Procura? ‘Due pesi, due misure’
Un’opposizione legata al controllo al Tra? «Ci ha dato molto fastidio e tuttora non ci è chiaro – spiega –, ma sono due questioni distinte». Buri (con Ducry e Fumasoli) è anche chiamata a testimoniare in Procura nell’ambito di un procedimento contro ignoti per violazione del segreto d’ufficio, dopo aver firmato un’interrogazione sui conti di Lugano Airport Sa. «Due pesi e due misure – valuta –, le fughe di notizie sono all’ordine del giorno. Non è un problema: andremo e diremo la nostra. Lo viviamo come un atto intimidatorio: io continuerò a firmare gli atti che ritengo opportuni, ma non tutti potrebbero pensarla così».