Cielo affollato
New York – Scoperti altri 80 pianeti esterni al Sistema solare setacciando lo spazio intorno a 50mila stelle, tra cui la versione in miniatura di Urano e Nettuno. L’impresa è ancora una volta del telescopio spaziale Kepler della Nasa, nella seconda fase della missione, chiamata K2. Il risultato si deve ai ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, (Mit), guidati da Ian Crossfield e Liang Yu. I nuovi mondi extrasolari sono stati scoperti nel tempo record di poche settimane, che è davvero poco, considerando che la quantità di dati scandagliata normalmente richiederebbe un anno per le analisi. I ricercatori sono riusciti ad accorciare sensibilmente i tempi grazie a un software del Mit che ha permesso di cercare rapidamente i segnali dei pianeti nei grafici dell’intensità della luce di ciascuna delle 50mila stelle monitorate dal telescopio. Kepler, infatti, cerca i pianeti con la tecnica dei transiti, cioè analizza la variazione della luminosità della stella dovuta al passaggio di un pianeta contro il suo disco. Fra i nuovi mondi individuati, il pianeta più interessante orbita attorno alla stella HD 73344: è distante circa 114 anni luce, ha la massa compresa tra 2,5 e 10 masse della Terra ed è incredibilmente caldo, con una temperatura di circa 1’300 gradi Celsius, ossia quella della lava che esce da un vulcano in eruzione. Opporcavacca.