‘Losone accogliente e asilanti degni di stima?’ La Lega interroga il Municipio sulla sicurezza
Prende spunto dai fatti di due settimane fa a Bellinzona (un 19enne e una 21enne aggrediti da residenti al foyer per richiedenti l’asilo minorenni di Arbedo-Castione, cfr. ‘laRegione’ del 9 giugno) l’interpellanza indirizzata al Municipio di Losone, mittente la Lega dei Ticinesi, primo firmatario il vicepresidente Orlando Guidetti. Ricordando l’esito del voto contro l’ex caserma San Giorgio del 4 giugno, la Lega torna sul “metodo di accogliere ad oltranza”, pericoloso “per la sicurezza dei nostri cittadini e la qualità di vita cui siamo normalmente abituati”. Riferisce di voci di “asilanti nel nostro comune, anche senza il centro”, persone “ospitate in appartamenti o camere”. La considerazione in merito è: “Possiamo affermare che i cittadini di Losone sono accoglienti e che gli asilanti che risiedono a Losone sono persone degne di stima. Ma questo corrisponde al vero?”. Da qui una lista di quesiti per il Comune relativamente a quanti siano gli asilanti presenti, dove risiedano, a quale etnia appartengano, se siano o meno impiegati presso datori di lavoro della zona, se vi siano famiglie intere. Dal punto di vista della sicurezza, si chiede se vi siano persone con precedenti e per le quali la polizia si fosse già adoperata. L’interpellanza si chiude con l’invito a comunicare a consiglieri e municipali che hanno votato a favore della riapertura della ex caserma “gli indirizzi dove risiedono nel nostro comune questi asilanti”, così che i colleghi “possano fornire un aiuto concreto al fine di integrare nel miglior modo possibile queste persone nella nostra realtà”.