Halle amara per Federer
Battuto in finale dal 21enne croato Borna Coric, il renano cede a Rafael Nadal il trono della classifica Atp
È una sorta di lesa maestà quella che ha subìto Roger Federer ad Halle. A caccia della sua decima consacrazione sull’erba tedesca, e della 99esima sul circuito, il basilese ha rimediato una sconfitta proprio nell’ultimo atto del torneo, battuto in tre set dal croato Borna Coric: 6-7 (6/8) 6-3 2-6. Sconfitta che, in più, al renano costa anche il primo posto nella classifica mondiale, da oggi tornato appannaggio di Rafael Nadal. Di conseguenza, non sarà in ogni caso a Wimbledon che Federer potrà dunque festeggiare il suo centesimo trionfo sul circuito. Sebbene avesse già fatto parecchio parlare di sé per essere reputato da anni una delle più grandi speranze della nuova generazione, il 21enne Borna Coric, considerata anche la sua poca esperienza a questi livelli, non era certo atteso a un simile exploit. Con all’attivo tre finali, di cui una sola vinta (a Marrakech l’anno scorso), Coric all’apparenza non avrebbe dovuto reggere il confronto con il renano. Ma, sul campo, il croato è sceso senza complessi, mostrandosi molto solido sull’arco di tutto il confronto. È anzi stato proprio il giovane croato, che a fine luglio sarà una delle teste di serie del torneo di Gstaad, a gestire meglio dell’avversario i passaggi chiave dell’incontro. Come in occasione del tie-break della prima frazione, in cui ha vinto gli ultimi quattro punti, annullando fra l’altro due palle di set al renano. Ed è andando a vincere il servizio con la prima palla da break che si è creato al sesto game del set decisivo che ha poi piazzato l’allungo che gli è valso il torneo. Da quel break, che ha permesso a Coric di andare sul 4-2, il renano, forse un po’ provato mentalmente dopo lo stress accumulato nelle ultime settimane, non si è infatti più ripreso. E ora Federer non ha che una settimana per riprendere fiato ed energie in vista del suo grande appuntamento stagionale: quello di Wimbledon. «Sono forse un po in debito di allenamento», ammette Federer. Che tuttavia non intende moltiplicare gli allenamenti in vista di Wimbledon: «Cercherò di concentrarmi sulle cose che non mi sono riuscite bene in partita. A Wimbledon sarà dura, ragion per cui sarà indispensabile presentarsi sufficientemente riposati per affrontarlo nelle condizioni fisiche ideali».