La prima scelta è lo svedese Dahlin
Ancora una volta Europa in prima fila al draft di Nhl a Dallas. Dopo il vallesano Nico Hischier l’anno scorso, la prima scelta del 2018 è caduta su un altro giocatore del Vecchio Continente: lo svedese Rasmus Dahlin, opzionato dai Buffalo Sabres. Il difensore del Frölunda è ritenuto da più parti un autentico fenomeno. Al punto che i più fini osservatori vedono in lui un giocatore che sul piano difensivo ricorda il suo illustre compatriota Nicklas Lidström, vecchia stella dei Detroit Red Wings, nonché un pattinatore come Erik Karlsson, icona degli Ottawa Senators. Lidström, dal canto suo, preferisce paragonare il pattinaggio del 18enne a quello di Brian Leetch, illustre difensore dei New York Rangers e Mvp della finale 1994. Ma europee sono state pure le due successive scelte del draft, con il russo Andrei Svechnikov, potente ala che la passata stagione aveva giocato in Ohl, scelto in seconda posizione da Carolina Hurricanes, e il finlandese Jesperi Kotkaniemi (dell’Assät) in terza dai Montreal Canadiens. Era dal 1999 che le prime tre scelte nel draft non erano tutte europee: allora, nell’ordine, erano stati Stefan e i gemelli Sedin.
Quattro svizzeri ripescati
La serata ha pure visto protagonisti quattro svizzeri. Nico Gross è stato ripescato al 4° turno (in 101ª posizione) dai New York Rangers, Philipp Kurashev pure al 4° turno (120ª) dai Chicago Blackhawks, il portiere Akira Schmid al 5° (136ª ) dai New Jersey Devils e Tim Berni al 6° turno (159ª) dai Columbus Blue Jackets.