Piazzali Erl ed ex Caserma, luoghi per eventi
Trasformare due spazi pubblici, all’apparenza poco sfruttati quando non ancora privi di una specifica destinazione, in luoghi di incontro pubblico e momenti aggregativi.
Del tema si parla in un’interpellanza del gruppo Plr di Losone (primo firmatario Gianluigi Daldoss). I due sedimi in questione sono il piazzale dell’Erl e quello dell’ex Caserma San Giorgio. Nel primo caso, rilevano i firmatari, già vi sono state organizzate alcune manifestazioni di discreto successo, promosse principalmente dal Municipio. Qualora l’intenzione futura dell’autorità, come pure di altri enti o associazioni, sia quella di usufruirne con una certa regolarità quale sede di eventi, sarà opportuno dotare il sedime della logistica occorrente (allacciamenti elettrici e acqua potabile in particolare). Con questi minimi accorgimenti si renderebbe l’area più consona, facilitando parecchi lavori organizzativi di installazione, montaggio e smontaggio. Discorso che vale anche per il sedime dell’ex Caserma. “Si tratta di uno spazio molto ampio – rileva il gruppo Plr in Consiglio comunale –, il prato è ben curato e delimitato da una recinzione, vi sono parecchi alberi che creano una piacevole ombreggiatura. Un luogo che, durante la bella stagione, potrebbe venir apprezzato dalla popolazione. Perché quindi, visto che certamente rimarrà inutilizzato per almeno altri 2 o 3 anni, non trasformarlo in un parco pubblico con orari di apertura ben definiti (ad esempio dalle 9 alle 20)? Come interventi base basterebbero alcuni accorgimenti a basso costo: una recinzione che lo delimiti sul lato verso la Caserma, l’installazione di servizi igienici (Toi Toi o simili) e la posa di qualche panchina. Il parco si potrebbe poi sfruttare anche per eventuali manifestazioni indette dal Municipio: rappresentazioni teatrali o di altro genere per bambini, concerti, merenda all’aperto per gli anziani e altro ancora”.
Fatte queste premesse i consiglieri Plr chiedono, in conclusione, all’esecutivo losonese quale sia la sua opinione in merito e se ritenga sia proponibile (e realizzabile a breve termine) quanto esposto nell’interpellanza.