Il serbatoio idrico dell’Europa
La Svizzera, con i suoi ghiacciai e le sue sorgenti, è considerata il serbatoio idrico dell’Europa. Il 7 per cento delle riserve d’acqua dolce europee si trova nel massiccio del San Gottardo. Sulle Alpi vivono numerose specie di animali e piante come in nessun’altra parte della Terra. Al tempo stesso, il San Gottardo è la montagna maggiormente sfruttata al mondo. Questo gioiello della natura è però in pericolo: con l’aumento della temperatura media sull’arco alpino, i ghiacciai tendono a sciogliersi. Le piante e gli animali devono trovare nuovi punti di riferimento perché i loro habitat subiscono talvolta forti cambiamenti. Anche i pericoli per l’uomo aumentano: senza il ghiaccio perenne, il suolo diventa instabile e cresce il rischio di smottamenti. La perdita dei ghiacciai non è l’unica preoccupazione. La trasformazione dei fiumi in canali di cemento distrugge, infatti, la biodiversità e la stabilità di un delicato ecosistema. Grazie al lavoro delle sezioni del WWF Svizzera, in alcuni casi si è riusciti a riportare a cielo aperto fiumi che erano stati addirittura intubati sottoterra. Una volta rinaturalizzati, questi corsi d’acqua tornano a essere fonte di vita per libellule, rane, salamandre, toporagni d’acqua, merli acquaioli e tanti altri animali. Rinaturare significa ridare la vita a un fiume, per esempio smantellando argini in cemento e creando rive con ghiaia, sabbia e piante. Solo un fiume naturale è un habitat idoneo per molti esseri viventi.