Melide, tutelata la zona a lago
Tre milioni di franchi da destinare alla sistemazione paesaggistica del comparto a lago d’importanza cantonale di Melide attraverso l’interramento del parcheggio esistente. Il credito è stato licenziato nei giorni scorsi dal Consiglio di Stato su proposta del Dipartimento del territorio (Dt) ed è sul tavolo delle preposte commissioni del Gran Consiglio. Il progetto di sistemazione paesaggistica del comparto a lago – presentato dal Municipio di Melide al Dt – prevede il riordino della piazza comunale che si affaccia sul lago e un miglioramento di un’area di svago di interesse cantonale. L’intervento contribuirà ad attuare la strategia di valorizzazione delle rive degli specchi d’acqua ticinesi sostenuta dal consigliere di Stato Claudio Zali. Una strategia che punta a garantire la molteplicità di usi e funzioni dei laghi e delle fasce lacustri, in particolare attraverso una pianificazione unitaria e progetti mirati in grado di promuovere il recupero, il riordino e il coordinamento delle infrastrutture a lago, la tutela e la valorizzazione del paesaggio. L’intento è quello di realizzare una grande zona pedonale che dalla riva del lago, dove c’è il lido comunale, raggiunga il campo sportivo e il nucleo storico, rimuovendo la cesura costituita dal parcheggio pubblico in superficie e riqualificando l’area con percorsi ciclabili e pedonali e la realizzazione di aree verdi. Ammonta invece a 10,5 milioni di franchi il costo totale dell’intervento mentre il contributo cantonale si attesta a 3 milioni. La decisione fa riferimento alle Linee direttive 2015-2019 e concretizza gli indirizzi della scheda di Piano direttore P7 / Laghi e rive lacustri, che prevedono il sostegno alle aree di svago d’interesse cantonale, tra le quali figura quella di Melide.