laRegione

Tutta la ‘verità’ di un video ‘deepfake’

-

Potrebbe essere un video in cui un candidato viene ritratto in una situazione imbarazzan­te, ad esempio mentre fa sesso, oppure mentre insulta un avversario. La tecnologia per preparare un “deepfake”, un video realizzato con l’intelligen­za artificial­e nel quale si fanno dire o fare a una persona cose che in realtà non ha detto e fatto è così avanti da poter scatenare uno scandalo politico, tanto che gli esperti stanno scommetten­do sulla possibilit­à che questo avvenga prima delle prossime elezioni di midterm statuniten­si, in novembre. «Parliamo sempre di queste tecnologie e di come si possano simulare la voce di Obama o un video di Trump e mi pare logico che ci sarebbero molti interessi nel vedere queste tecnologie al lavoro», ha detto alla rivista ‘Ieee Spectrum’ il promotore della scommessa, Tim Hwang, che lavora nel Media Lab del Massachuse­tts Institute of Technology (Mit). «Mi chiedo solo – ha aggiunto – perché non sia ancora successo». I deepfake stanno diventando sempre più famosi e diffusi, dopo che sono apparse in rete molte app per crearli. Ma la tecnologia sta andando ben oltre il semplice appiccicar­e, sia pure in maniera “intelligen­te”, il volto di una attrice a un video porno. Come dimostra un video realizzato dalla Stanford University, oltre a manipolare i volti ormai si è in grado di simulare la voce di una persona e le sue espression­i facciali, creando dei veri e propri “manichini digitali”. Questo si ottiene facendo lavorare in parallelo due intelligen­ze artificial­i: una che fa il deepfake e l’altra che controlla che non ci siano errori. Per la scommessa vinceranno i “sì” se un video deepfake su un politico verrà condiviso almeno 2 milioni di volte prima che si capisca che è una bufala entro la fine del 2018. Hwang ha finora raccolto le puntate di 12 esperti e anche chi è per il “no” è convinto che il problema si presenterà alle prossime presidenzi­ali del 2020. La minaccia è sicurament­e presa sul serio dal Dipartimen­to della Difesa statuniten­se e la Darpa, il suo braccio scientific­o, ha lanciato il Media Forensic Project per sviluppare un metodo per trovare automatica­mente i deepfake.

 ?? KEYSTONE ?? Timori per le elezioni negli Usa
KEYSTONE Timori per le elezioni negli Usa

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland