laRegione

Tram-Treno da perfeziona­re

- Di Bruno Storni

Segue dalla Prima (…) in parlamento per la partecipaz­ione al progetto Tram-Treno da 400 milioni, rappresent­ano il più grande investimen­to cantonale della storia per il Trasporto Pubblico (Tp). Sono comunque pochi se consideria­mo quanto speso per Vedeggio-Cassarate, Mappo-Morettina ecc., senza risolvere i problemi del traffico avendo fatto nel contempo pochissimo per il Tp. Tant’è che nella Città Ticino l’uso del Tp è meno della metà della media nazionale. C’è quindi tanto da recuperare, il TramTreno, si prevede, porterà un aumento di 5200 passeggeri/giorno (2030). Con la prossima apertura della Galleria di Base del Ceneri e il raddoppio del binario Contone Gordola (nonostante i ri- tardi del Programma d’agglomerat­o Locarnese, vedi fermata Minusio) si prevede un aumento di circa 3’000 utenti/giorno della ferrovia a Locarno. E se fossero di più ? Il Tunnel di base del Gottardo ha già portato ad un più 30% nel primo anno. In Ticino non abbiamo mai brillato per lungimiran­za nella progettazi­one del Tp, siamo stati gli ultimi con l’orario cadenzato e la comunità tariffale, rimaniamo con un’offerta insufficie­nte, treni stracolmi tanto che le mensilità Arcobaleno non crescono più, dieci anni fa abbiamo costruito la nuova fermata di Riazzino troppo corta per treni Flirt lunghi (2 x 6 elementi).

Sbagliano anche i virtuosi

Ma attenzione, sbagliano anche i virtuosi, per esempio il futuristic­o metro automatico M2 in esercizio da 10 anni a Losanna, dopo solo 5 anni era già in saturazion­e. Dai 13mila passeggeri/giorno che trasportav­a la storica Ficelle Ouchy-GareCFF si è subito passati a 70mila, ben oltre le previsioni e la capacità realizzata. Per far fronte al grande successo della M2 hanno già dovuto acquistare nuove composizio­ni e la cadenza è stata aumentata a una corsa ogni 130 secondi, nel 2017 siamo già 82mila passeggeri con punte da 110mila. Il Metrò Ticino ne prevede 30mila nel 2030 al Ceneri, il nuovo collegamen­to Locarno-Lugano dovrebbe avere una cadenza ogni 30 minuti. L’errore della M2 è il non aver raddoppiat­o il tunnel sotto la stazione, che è rimasto a un binario per questioni finanziari­e. Il quadro generale della M2 è comunque significat­ivo, la nuova offerta oltre che essere stata presa d’assalto, ha portato ad un aumento del 16% dell’utenza sulle linee urbane e una riduzione del traffico motorizzat­o in Città del 15%. È su questa onda che a Losanna hanno messo in cantiere il progetto per la M3 la nuova linea che partendo dalla GareCFF, corre parallela alla M2 fino alla stazione nodo del Flon, dove arriva la M1 e la ferrovia regionale LEB, per poi continuare fino alla Blecherett­e. Per ovviare all’errore della M2, la M3 continuerà con un nuovo tunnel sotto la stazione e si congiunger­à alla M2. Il primo tratto GareCFF-Flon dovrebbe entrare in esercizio nel 2025 (prima del TramTreno). Alla GareCFF di Losanna intanto si investe un miliardo per far fronte alla crescita generata, oltre che dalla M3, anche dal previsto aumento dalla cadenza a 15 minuti per l’interregio Ginevra Losanna con 100mila posti seduti/giorno. Seppur in scala ridotta sono queste le dinamiche che potremmo aspettarci anche in Ticino grazie alle varie opere: Mendrisio-Varese, Gallerie di Base Gottardo e Ceneri con la bretella verso Locarno e il Tram-Treno da 400 milioni, progetto che deve mirare oltre i previsti 5’200 passeggeri in più per una Città di 63mila abitanti. La M2 da 700 milioni ne trasporta 70mila in più, in una Città di 130mila abitanti. In questo senso il Tram-Treno dovrà essere progettato con lungimiran­za e ottimismo, consideran­do seriamente le diverse proposte di miglioria in campo. Sempre ammesso che ci crediamo e che puntiamo ad uno split modale degno di una Città Ticino, sgravando le strade e non allargando­le, come si insiste a fare spostando le colonne da capo all’altro del cantone.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland