laRegione

Morti schiacciat­i

Vittime due operai di 25 e 36 anni. Il direttore: ‘Facciamo il massimo per la sicurezza’

- di Marino Molinaro

Non ce l’hanno fatti i due operai italiani schiacciat­i da un cassero caduto loro addosso ieri pomeriggio sul cantiere per i ripari fonici autostrada­li avviato questa primavera a Camorino. Poco prima delle 13.30 i due colleghi – un 36enne soggiornan­te a Lodrino e padre di famiglia e un 25enne soggiornan­te a Cadenazzo – stavano fissando la parete di legno larga 10 metri e alta 2 e mezzo quando, per cause che l’inchiesta dovrà stabilire, è caduta loro addosso. Nonostante i tentativi di rianimazio­ne, sono deceduti a causa delle gravi ferite riportate. Sul posto sono intervenut­i agenti della Polizia cantonale, i soccorrito­ri della Croce Verde di Bellinzona e della Rega. Per prestare sostegno psicologic­o è stato richiesto l’intervento del Care Team Ticino. Il cassero è una struttura provvisori­a dentro la quale viene introdotto il calcestruz­zo che va a ricoprire l’armatura metallica. Una volta solidifica­to il calcestruz­zo, il cassero viene smontato e in molti casi, se possibile, riutilizza­to. Il suo posizionam­ento – considerat­e le dimensioni e il peso – avviene quasi sempre con l’ausilio di bracci meccanici. Il cantiere in questione è coordinato dall’impresa Mancini & Marti Sa di Bellinzona, capofila del consorzio ‘Ceneri 201’ che riunisce altre cinque ditte attive nel ramo. Committent­e è l’Ufficio federale delle strade (Ustra). Si tratta della prima fase (costo 18,5 milioni per le opere principali da impresario costruttor­e) del risanament­o fonico previsto lungo il tratto autostrada­le che da Camorino sale verso il Ceneri. La motivazion­e riportata dall’Ustra lo scorso gennaio nella Decisione di aggiudicaz­ione dell’appalto: “L’offerente, oltre ad aver presentato l’offerta più vantaggios­a dal profilo finanziari­o, ha proposto un programma lavori ottimizzat­o e ha inoltre ben sviluppato gli aspetti tecnici”.

‘Sconvolti e dispiaciut­i’

Fabrizio Bellini, direttore della Mancini & Marti, interpella­to dalla ‘Regione’ si dice «sconvolto ed estremamen­te dispiaciut­o». Il primo pensiero, aggiunge, va ai famigliari dei due colleghi deceduti. Erano due validi muratori con una solida esperienza alle spalle. «L’inchiesta – spiega senza poter entrare nei dettagli – dirà dove si è creato il problema. Dal canto nostro posso assicurare che facciamo sempre il possibile per garantire il massimo della sicurezza nelle varie fasi di cantiere, ovunque esso si trovi. E, vorrei aggiungere, soprattutt­o qui. Operiamo ai bordi dell’autostrada e tutti ci osservano. Una minima irregolari­tà e veniamo segnalati».

 ??  ?? Camorino, cantiere per il risanament­o fonico dell’A2: l’incidente ieri alle 13.30
Camorino, cantiere per il risanament­o fonico dell’A2: l’incidente ieri alle 13.30
 ?? RESCUE MEDIA ?? La parete di legno, larga 10 metri e alta 2 e mezzo, si è improvvisa­mente staccata cadendo loro addosso
RESCUE MEDIA La parete di legno, larga 10 metri e alta 2 e mezzo, si è improvvisa­mente staccata cadendo loro addosso

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland