Affitto precedente da dichiarare al nuovo locatario Oltre 7’600 firme a sostegno dell’iniziativa popolare
Poco più di seicento firme oltre il necessario. Comunque sufficienti per decretare la riuscita dell’iniziativa popolare che sollecita l’introduzione anche in Ticino del formulario ufficiale a inizio locazione. La Cancelleria dello Stato ha ufficializzato ieri il numero di sottoscrizioni (7’606), trasmettendo l’incarto al governo e al parlamento affinché procedano a tradurre in legge quanto richiesto (il Gran Consiglio aveva bocciato a gennaio una mozione che chiedeva la medesima cosa, da lì l’iniziativa). Il formulario che il locatore dovrà sottoporre al nuovo inquilino è in buona sostanza un modulo che riporta la pigione versata dal precedente locatario, gli eventuali aumenti e la loro motivazione. “È lo strumento che permette all’inquilino di contestare la pigione iniziale se questa è abusiva – si legge nel testo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione svizzera degli inquilini (Asi) –. È una realtà in sei cantoni che ne hanno introdotto l’obbligo. L’utilizzo è risultato semplice e privo delle paventate conseguenze. Non ha generato inutile burocrazia. Soprattutto non ha contribuito ad aumentare le controversie fra inquilini e locatori”. L’Asi si dice ovviamente soddisfatta dell’esito della raccolta firme: “L’uso del formulario può servire per contenere l’aumento spropositato delle pigioni – scrive in una nota –. La possibilità di aumento spinge molti proprietari a dare la disdetta a inquilini di lunga data, che beneficiano di canoni ancora a buon mercato, con la conseguenza che tutto il mercato delle pigioni subisce un incremento ingiustificato”.