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Nel Mediterran­eo porti chiusi, bare piene

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Ansa/red

Madrid – In quattro giorni, 360 migranti sarebbero morti nelle acque del Mediterran­eo a causa del mancato soccorso da parte delle navi delle Ong. Lo ha denunciato ieri Oscar Camps, fondatore di Open Arms, dopo lo sbarco a Barcellona dei sessanta migranti tratti in salvo il 30 giugno al largo delle coste libiche. «Il governo di Malta non lascia partire le nostre navi, quello italiano non ci lascia entrare», ha accusato. Camps ha anche invitato il ministro italiano dei Trasporti Danilo Toninelli a «disobbedir­e al ministro dell’Interno se vuole rispettare il diritto marittimo internazio­nale». Senza fare nomi, ha precisato, per non dare adito a polemiche. È in particolar­e la chiusura dei porti di Malta e Italia a impedire alle Ong di soccorrere i migranti in mare, ha rilevato la capomissio­ne di Open Arms Anabel Montes: «Quando ci sono le nostre navi più gente arriva viva, quando non ci siamo muoiono». La Open Arms è giunta in mattinata a Barcellona dopo che il premier spagnolo Pedro Sanchez ha accettato lo sbarco dei 60 migranti a bordo. Il governo spagnolo ha reso noto che concederà loro un permesso di soggiorno umanitario di 30 giorni, il tempo di chiarire le loro situazioni. Se cioè vogliono andare in altri Paesi Ue dove hanno parenti o chiedere di restare in Spagna, dove però potrebbero finire in centri chiusi per poi essere espulsi. Per i 629 migranti della Aquarius accolti il mese scorso a Valencia, Madrid aveva concesso permessi più lunghi, di 45 giorni. Dura contro l’Europa il sindaco di Barcellona, eletta con Podemos, Ada Colau. «La politica europea delle frontiere è una politica di morte – ha accusato –. Gli Stati europei dovrebbero fare quello che fa Open Arms, salvare vite». Stati europei che hanno per una volta trovato una intesa: facciamo fare al cattivo Salvini quello che a noi risultereb­be imbarazzan­te fare. Come ha colto bene Miguel Urban, deputato di Podemos: «Non stanno affondando solo barconi. Nel Mediterran­eo affonda il progetto politico europeo».

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KEYSTONE

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