Via libera al maxi stand di tiro
Il Comune di Monte Ceneri ha ritirato il suo ricorso, pendente presso il Tribunale amministrativo cantonale (Tram), contro la creazione nei pressi di Rivera dello stand di tiro cantonale, entro il 2023, che dovrebbe centralizzare sul posto le attività di tiro oggi svolte in altri poligoni, in particolare quelli di Bellinzona e Lugano. In un comunicato congiunto, Cantone e Comune spiegano che le assicurazioni fornite dal Dipartimento istituzioni hanno appianato le resistenze locali. «L’obiettivo è sempre quello del dialogo: per quanto riguarda le emissioni foniche, uno stand coperto comporta maggiori costi, ma siamo andati incontro alla popolazione di Monteceneri» ci spiega il direttore del Di, il ministro Norman Gobbi, che evidenzia anche il coinvolgimento delle autorità di Monteceneri nel gruppo di lavoro chiamato ad accompagnare la progettazione del nuovo stand. Dal canto suo il municipale di Monteceneri Marco Cattani, responsabile del Dicastero pianificazione, ci risponde che oltre alla non trascurabile questione del rumore, c’è un aspetto che sta particolarmente a cuore ai montecenerini. «È la questione degli indici di edificabilità. C’erano dubbi sul fatto che quelli concessi per la costruzione del nuovo stand sarebbero stati sottratti alle altre zone edificabili. Su questo punto, ci è stata data assicurazione che lo stand non avrà nessuna incidenza sul calcolo del dimensionamento del Piano regolatore comunale». Il municipale sottolinea pure il fatto che il suo Municipio siederà a fianco del Cantone e delle città di Lugano e Bellinzona nel gruppo di lavoro, e che sono state ridimensionate alcune perplessità riguardanti l’attività dei militari. La decisione di ritirare il ricorso depositato al Tram è stata presa all’unanimità dal Municipio di Monteceneri.