Il Bluebird dei record scende in acqua
Ci sono voluti vent’anni e lo spazio di un intero capannone per polli convertito in laboratorio, nell’East Sussex in Gran Bretagna, per riportare il Bluebird K3 ai fasti del passato. Nelle acque di ‘Luci e Ombre’ – gran finale pirotecnico per l’edizione 2018 domani alle 22.45 – scende oggi un idroscafo pluridecorato che nel lontanissimo 1° settembre 1937, col suo proprietario Sir Malcolm Campbell al timone, stabilì proprio su questo tratto di lago il record di velocità dell’epoca (203,31 km/h). Amante della Svizzera, Campbell batté se stesso il giorno successivo (208,37 km/h) e un’altra volta ancora, un anno dopo, sul Lago Hallwyl. Prima di perire in un incidente con un Bluebird K7, il figlio Donald inanellò una serie di ulteriori 8 record. «È un evento nell’evento» spiega alla ‘Regione’ Marco Maggi, presidente dell’Ente per le iniziative del Locarnese, proprio nei momenti in cui l’idroscafo giunge in zona Lido dopo avere attraversato mezza Inghilterra, tutta la Germania fino alla Svizzera (e una volta regolarizzati i 5 centimetri fuori dal rimorchio segnalati da un solerte Bernasconi di qualche dogana più a nord). «A gestire il Bluebird c’è un gruppo di inglesi, che sono tutti qui – continua Maggi – e che già un anno fa lo avevano proposto alla Città. In quell’occasione, però, nessuno ci aveva informati. Vedendo poi immagini d’archivio alla televisione mi sono imbattuto in un vecchio filmato del record. Mi sono detto che si poteva fare, ancor più perché nel ’37 l’evento si tenne proprio a Locarno. Abbiamo contattato gli inglesi e concordato la cosa. Ora, pur dopo una maratona di autorizzazioni, siamo tutti entusiasti, sia noi che loro».
Avanti e indietro per un chilometro
Il Bluebird K3, di proprietà di Karl Foulkes-Halbard, un appassionato di motoscafi che iniziò a coltivare l’idea del restauro nel 1990, sarà portato in acqua questa sera alle 19.30, dove scalderà un motore molto particolare («fa un baccano indescrivibile» dice Maggi), prima di attraversare, dalle 20 in poi, un canale di un chilometro delimitato da boe di sicurezza. «Su questo tracciato il Bluebird farà avanti e indietro quattro o cinque volte, ma nessuno si aspetti prestazioni da record» avverte Maggi. «Andrà a un massimo di 85 all’ora, molto distante dai duecento del record, ma comunque una bella velocità, visto che sul lago i battelli vanno dai 10 ai 14 chilometri all’ora».