Attenti al fascismo democratico

In questi tempi di gangsterismo politico, in cui le parole e i fatti contano meno delle boutade e dei tweet, in cui la politica dello sfottò ha sostituito la politica delle idee, abbiamo collezionato una serie di personaggi politici da cui molti intellettuali sono allo stesso tempo orripilati e incuriositi. Come non domandarsi quale appeal possa avere sul popolo americano un personaggio come Donald Trump, così eccessivo, verbalmente violento e così spaventosamente ricco? Cosa ha esacerbato la dialettica politica? Cosa ha cambiato il mondo negli ultimi decenni? In primo luogo vi è la brutalità compiuta, la cieca violenza del capitalismo contemporaneo. Certamente, da noi nel mondo occidentale, e in particolare nella vecchia Europa, si percepiscono solo gli effetti secondari di questa violenza. Ma se siete in Africa, in Medio Oriente, in Asia, in Sudamerica, allora ve ne accorgete. […] Abbiamo poi il crollo dell’oligarchia politica classica, la fine dell’esistenza di una classe dominante istruita e la comparsa di ciò che chiamo “fascismo democratico”. […] In terzo luogo abbiamo la frustrazione del popolo, l’impressione di un disordine impenetrabile, la paura del futuro, la sensazione di trovarsi in un vicolo cieco. Poco dopo le elezioni americane che avevano portato alla presidenza Trump, in filosofo Alain Badiou si interrogò su queste questioni “a caldo” e in due conferenze espresse le sue opinioni, riportate fedelmente in questo piccolo ma in- teressantissimo libro intitolato Trump o del fascismo democratico, il libro consigliato questa settimana. Lo so che è estate, magari siete già in vacanza e vi volete rilassare, ma io ve lo consiglio lo stesso, per due motivi: il primo è che si tratta di un libro molto breve e potete tranquillamente portarvelo sotto l’ombrellone (parlo per esperienza); il secondo motivo è che Badiou, pur nella sua brevità, riesce in poche pagine a toccare dei temi universali e fondamentali come la natura della democrazia, il ruolo dell’uomo all’interno del mercato, il crollo delle ideologie, l’aumento delle disuguaglianze. Tutto questo ci aiuta a meglio comprendere la situazione politica internazionale, il fenomeno migratorio e – soprattutto – perché i Trump si stanno moltiplicando in tutto il mondo.