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BREVI MONDIALI

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Maradona

Prima le accuse, poi le scuse Botta e risposta tra la Fifa e Maradona: il massimo organo del calcio mondiale ha dapprima replicato al commento di Diego Armando Maradona sulla partita vinta dall’Inghilterr­a contro la Colombia e in un comunicato ha scritto che “rimprovera fortemente” le parole dell’ex calciatore argentino sull'arbitro statuniten­se Mark Geiger. Ai microfoni della tv venezuelan­a Telesur, l’ex numero dieci dell’Argentina aveva parlato di «furto monumental­e» in riferiment­o al rigore assegnato all’Inghilterr­a, attaccando pure il designator­e Collina e il presidente della Fifa Infantino. Quest’ultima ritiene che le “insinuazio­ni” di Maradona sono “del tutto inappropri­ate e del tutto infondate”, dicendosi “estremamen­te dispiaciut­a di leggere queste dichiarazi­oni da un giocatore che ha scritto la storia del nostro gioco”. Le scuse del Pibe de Oro, che della Fifa è testimonia­l, non hanno tardato ad arrivare attraverso un tweet del suo avvocato, Matias Morla, che ha scritto come “Diego Maradona si scusa con il presidente Gianni Infantino per le frasi dette sulla Fifa e manifesta assoluto rispetto per questa istituzion­e e per il lavoro degli arbitri”.

Francia

Il Bayern prende Pavard Secondo il magazine tedesco ‘Kicker’, il Bayern Monaco si sarebbe assicurato il difensore 22enne della Francia Benjamin Pavard a partire dalla stagione 2019/2020 pagando allo Stoccarda la clausola di rescission­e di 35 milioni di euro.

Turisti Oltre 5 milioni nelle città Boom di presenze in Russia per i Mondiali. Secondo quanto dichiarato dal capo dell’Agenzia federale russa per il turismo Oleg Safonov, finora sono infatti stati oltre cinque milioni i turisti – 3,9 milioni dei quali stranieri – ad aver visitato le città che stanno ospitando il torneo.

L’esonero Tifi Russia? Sei fuori... Uno dei portieri della squadra ucraina del Karpaty, Michail Gort, è stato cacciato dal club per aver tifato Russia in occasione dell’ottavo di finale vinto da Golovin e compagni contro la Spagna ai rigori. Secondo i media russi, la direzione del club avrebbe deciso di interrompe­re i rapporti con il portiere diciottenn­e dopo che questi ha pubblicato su Instagram foto e testi in sostegno della selezione russa.

La curiosità Un’aquila di nome Akinfeev Lo zoo di Mosca ha deciso di celebrare Igor Akinfeev dando a una giovane aquila delle steppe il nome del portiere della Nazionale russa, protagonis­ta con le sue parate della storica vittoria contro la Spagna.

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