Navigazione, i deputati Ps interrogano
L’adeguamento salariale del 5% calcolato sulla scala della Società di navigazione Lago di Lugano (Snl) “permetterebbe di fatto la parità di trattamento per i dipendenti dei due laghi pur comportando una diminuzione di stipendio per i salariati ex Navigazione Lago Maggiore” (Nlm). Tuttavia, in fase di trattativa per il Ccl lo scenario non viene più confermato. Legittimo quindi, secondo il Gruppo socialista in parlamento, che ha presentato un’interrogazione al governo, lo sciopero di un giorno del personale ex Nlm di martedì scorso. L’atteggiamento di Snl “è ancor meno comprensibile considerato che da un anno l’ente pubblico versa circa un milione alla Società navigazione come contributo per le tratte di trasporto pubblico (Gambarogno-Locarno e Morcote-Brusino Arsizio)”, notano Ivo Durisch, Jacques Ducry e Carlo Lepori nella loro interrogazione. Su queste basi i tre deputati chiedono al governo se sia a conoscenza del “business plan” consortile che parlava della sostenibilità dell’adeguamento salariale del 5%; come valuti “il comportamento di Snl (ossia di non adeguare gli stipendi del 5%)”; inoltre, che posizione ha assunto il CdS nel Cda rispetto alla situazione salariale. L’interrogazione chiede anche: “Ritiene il Consiglio di Stato ancora valide le previsioni del ‘business plan’, o nel frattempo ritiene che siano subentrati dei nuovi fatti? Ritiene che siano subentrati dei nuovi fatti, allora quali? È possibile avere i dati del ‘business plan’ (Legge sulla trasparenza dei dati)? La Gestione, visto che il Cantone è azionista della Snl, può essere informata sui contenuti del ‘business plan’ e su quanto sta succedendo in questa vertenza?”.